Salta, anche se 'solo' per i primi due mesi del 2017, il buono mensa per i dipendenti ed i dirigenti del Comune di Aosta. Servizio non 'soppresso', nelle intenzioni dell'amministrazione del Capoluogo ma solamente sospeso a partire dal 2 gennaio 2017.
Le motivazioni, ancora una volta, sono da ricercarsi nelle casse del Comune in periodo di magra: “Per riattivare il servizio – ha spiegato il Sindaco Fulvio Centoz – bisognerà aspettare l'approvazione del bilancio a marzo, perché ad oggi non abbiamo le risorse per coprire due mesi di buoni mensa con le cifre della vecchia finanziaria”.
Vecchia finanziaria triennale che non prevedeva la copertura per il 2017, dal momento che, prosegue Centoz, “il prossimo sarà l'anno peggiore, vista anche la sanzione sullo sforamento del Patto di Stabilità, e per quello si scelse di non finanziare un servizio non obbligatorio”. Servizio che nel 2016 costava alle casse comunali circa 170mila euro sul quale si stanno comunque cercando soluzioni: “Nel 2015 – spiega ancora il Sindaco di Aosta – costava molto di più, circa 240mila euro, calati perché abbiamo cambiato gli orari e obbligato chi lo voleva a fare un'ora di pausa pranzo. Abbattimento di costi che ci ha permesso di rifinanziarlo per il 2016 per intero e non solo in parte come temevamo. Stiamo comunque studiando una soluzione per trovare le risorse per non dover chiudere il servizio neanche per i primi due mesi del nuovo anno”.