“Una manovra “tecnica” che va a distribuire le risorse in differenti settori anche al fine di continuare a fronteggiare l’emergenza economica e amministrativa”. Così il direttivo confederale del Savt interviene sulla manovra di assestamento di bilancio, auspicando “che fin dal prossimo mese di settembre possa finalmente iniziare un confronto sulla programmazione del futuro che dovrà essere la base del bilancio 2022/2024 e di quelli successivi”.
Il sindacato stigmatizza anche il fatto che “con le leggi si vada ad invadere per l’ennesima volta il campo contrattuale, facendo venire meno il ruolo delle parti sociali”.
Sul Green pass, invece, il direttivo Savt evidenzia come sia indispensabile mettere in atto tutte le azioni, compreso il buonsenso e la responsabilità nel comportamento quotidiano di ognuno di noi, finalizzate ad evitare che si possa arrivare ad una nuova chiusura delle attività commerciali e produttive, scenario che sarebbe devastante in particolare per la Valle d’Aosta visto il suo particolare tessuto socio-economico.”