"Rivendicare convintamente le ragioni delle Autonomie in un contesto politico e in un clima d’opinione incline al centralismo e che non riesce a comprendere appieno il valore delle Specialità che hanno portato a risultati positivi in tutti i settori e che oggi dovrebbero essere prese a modello e costituire un esempio per l’Italia intera". E’ questo uno degli impegni presi ieri a Trento dai responsabili politici del Patt (Partito Autonomo Trentino Tirolese), dell’SVP (Sudtiroler Volkspartei), delll’UV (Union Valdôtaine) e dello UAL (Union Autonomista Ladina) nel siglare un documento politico a difesa delle prerogative delle autonomie speciali.
Il Partito Autonomista Trentino Tirolese, la Südtiroler Volkspartei, l’Union Valdôtaine e l’Union Autonomista Ladina ribadiscono in particolare la necessità di rafforzare la loro alleanza politica al fine di"mettere in campo una rappresentanza politica e istituzionale unitaria, in grado di operare su tutti i livelli per tutelare e valorizzare le ragioni e le potenzialità delle Autonomie speciali" e di "portare avanti ogni iniziativa utile per valorizzare la dimensione e la vocazione plurilingue dei rispettivi territori di confine". Inoltre i movimenti si impegnano a "sostenere e favorire la costituzione a livello comunitario della Macroregione Alpina ed agire perché valorizzi le prerogative e le potenzialità delle comunità di montagna", ad "avviare tutte le iniziative politicamente percorribili per ripristinare le competenze primarie intaccate dalla giurisprudenza della Corte Costituzionale e dalla legislazione nazionale, per ampliare le competenze statutarie, con l’obiettivo di sviluppare dinamicamente l’autonomia per tendere all’Autonomia Integrale" ma anche "a impegnarsi, con tutti gli strumenti a disposizione, perché sia riconosciuto e attuato ad ogni livello il principio dell’intesa nei processi di modifica e di attuazione costituzionale e statutaria e affinché sia avviato e completato il percorso di ripristino delle competenze già attribuite dagli Statuti e il trasferimento delle nuove competenze concordate con il Governo".