Dopo le proteste degli ordini dei medici e degli psicologi, di una parte della maggioranza regionale e la contrarietà del comune di Aosta, la Giunta regionale fa dietrofront sulla modifica della legge regionale sull’azzardopatia.
Il Presidente della Regione ha inviato alle commissione un emendamento soppressivo del tanto contestato articolo, che toglieva dai luoghi sensibili gli sportelli bancomat. La norma restringeva, inoltre, il divieto di aprire sale gioco nel raggio di 500 metri da “strutture culturali, ricreative o sportive, nonché da strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito sanitario o socio-assistenziale e da strutture ricettive per categorie protette” ai soli enti di natura pubblica, mentre ad oggi era in vigore in senso assoluto, cioè anche per quelle gestite da privati.
La V Commissione che stamane doveva udire il Presidente della Regione, il responsabile del Serd e l’ordine del medici è stata, quindi, annullata. L’emendamento, così come tutta la legge “omnibus” (legge di manutenzione dell’ordinamento regionale) dovrà ora essere votato martedì nelle commissioni per approdare poi in Consiglio regionale.
“La norma legata all’azzardopatia – spiega il Presidente della Regione Erik Lavevaz – ha bisogno di un confronto più articolato e di un tempo di analisi maggiore: questo tempo non è compatibile con l’urgenza di altre norme inserite all’interno della legge omnibus. Per questo abbiamo scelto di stralciare l’articolo, che sarà oggetto di una trattazione più strutturata”.
Soddisfatta la Capogruppo di Progetto Civico Progressista e presidente della V Commissione Erika Guichardaz. “Questa è una bella notizia per tutti i valdostani e per tutte le persone che in questi giorni si sono battuti per non fare arrivare in aula quell’articolo che avrebbe vanificato il lavoro della legge precedente. – dice Guichardaz – Bisogna continuare comunque a mantener alta l’attenzione”.
Il tema dell’azzardopatia sarà al centro lunedì 22 marzo alle 18.30 di una tavola rotonda organizzata da Libera, e che sarà trasmessa su Aostasera.it.