“Se dalle parole passeremo ai fatti, già nel bilancio, potremo dire che questa fase che è stata annunciata trova il suo compimento”. E’ Luigi Bertschy, Capogruppo Uvp a rispondere alla “sfida lanciata" ieri dal Presidente della Regione, Rollandin. “Altrimenti le elezioni non potranno che essere – sottolinea il consigliere Uvp – un dovere per chi in politica non riesce attraverso il suo lavoro a dare delle risposte nel lavoro per il quale viene indennizzato.”
Il bilancio, quindi, come banco di prova di una nuova maggioranza perché quella attuale, dice Bertschy, “non esiste più come ha ricordato ieri il Presidente”. Il Capogruppo Uvp si rivolge quindi a Stella Alpina “questo dato dovete coglierlo con la dovuta attenzione”.
Il dialogo però, ribadisce Bertschy non deve essere fine a sé stesso. “Nell’aver annunciato il dialogo qualche mese fa forse qualcuno non aveva ancora capito che il dialogo avveniva perché le condizioni non erano più quelle di partenza – scandisce il capogruppo – A noi ha fatto piacere che la politica non si nasconda dietro quei paraventi che allungano il brodo e mantengono le poltrone degli assessori”.
Poco prima a prendere la parola era stato il capogruppo di Stella Alpina, Stefano Borrello che ricordando “l’influenza dei dati esterni” ha spiegato come “pur in un contesto critico si è cercato di trovare tutti gli elementi per garantire il sistema Valle d’Aosta.”
Nessun “taglio orizzontale” ma il bilancio è stato “modellato in base alle esigenze degli assessorati – spiega Borrello – Abbiamo mantenuto le risorse per le famiglie e i soggetti più deboli seppur con una rivisitazione dei contributi, abbiamo mantenuto le misure anticrisi, i contributi in conto interessi per le aziende tramite i Confidi, gli interventi per l’accesso al credito sociale, all’emergenza abitativa. “ Come già fatto ieri da Rollandin anche il capogruppo di Stella Alpina ha aperto alle proposte della minoranza. “Il bilancio è aperto, aspettiamo di vedere le vostre migliorie per capire se potranno essere condivise dalla maggioranza”
