Bilancio regionale, “ok” dalla II Commissione. L’opposizione prepara delle contro proposte

Aspettando la lunga adunanza il gruppo Uvp organizza due incontri sul territorio per presentare alcune proposte di modifica al documento.
Politica

Vecchi schemi e assenza di visione strategica. I gruppi di opposizione dicono "No" alla legge di bilancio e si preparano a lanciare come l’anno scorso – bisognerà vedere se tutti uniti o ognuno per la sua strada – una controfinanziaria. Questa mattina i due disegni di legge che approderanno in aula dal 9 al 12 dicembre, hanno ottenuto a maggioranza, con il voto contrario della minoranza, il via libera dalla II Commissione consiliare, presieduta dal consigliere Leonardo La Torre.

I due provvedimenti legislativi saranno discussi dal Consiglio regionale nell’adunanza che si terrà da martedì 9 a venerdì 12 dicembre 2014.

Aspettando la lunga adunanza il gruppo Uvp organizza due incontri sul territorio per presentare alcune proposte di modifica al documento.

Le due serate, dal titolo “Bilan 2015: réflexions pour le bien des Valdôtains – le nostre proposte per il rilancio della Valle d’Aosta”, si terranno: lunedì 1° dicembre alle ore 20.45, presso il Ristorante la Kiuva di Arnad e mercoledì 3 dicembre alle ore 20.45, presso il Ristorante Pezzoli di Gressan.

"Nell’ occasione, alla presenza dei Consiglieri regionali dell’Uvp – si legge in una nota – ci si potrà confrontare sulle ragioni reali dell’ennesima riduzione di disponibilità di risorse e, in particolare, sulle proposte concrete che si vogliono mettere in atto per uscire da questo momento di grande difficoltà che colpisce tutti e per ridare un futuro alla nostra Valle d’ Aosta."

Anche Alpe organizza un incontro pubblico – mercoledì 3 dicembre, alle 20,45, nella sede del Movimento di via Trottechien ad Aostaper "confrontarsi su idee e proposte alternative, che, a parità di risorse disponibili, possano contribuire a rendere la finanziaria proposta dal governo regionale meglio rispondente alle sfide attuali".

Il Galletto critica la maggioranza di "non essere in grado di reagire discostandosi dai vecchi schematismi. L’impostazione del bilancio è la stessa dei tempi d’oro, ma in miniatura. I tagli sono praticamente lineari e nessuna proposta innovativa viene messa in campo. Se l’affievolirsi delle risorse è preoccupante, lo è in egual misura la mancanza di una visione per il futuro della nostra regione".

Attacchi arrivano anche dal gruppo Pd-SinistraVdA. "Nonostante le aperture del Presidente della Regione e dell’Assessore alle Finanze – si legge in una nota –  ribadite anche per eventuali correzioni dell’ultima ora, non è cambiata e, temiamo fortemente, non cambierà nella seduta del Consiglio regionale, l’impostazione generale della legge finanziaria e del bilancio".

Il Pd si dice preoccupato per "la sensibile riduzione delle entrate, i cosiddetti 10 decimi che raccolgono la tassazione locale, e che indicano la recessione del sistema produttivo regionale. Se continuano a diminuire le entrate il sistema valdostano, fino a ieri modello e vanto dei suoi amministratori, diventa insostenibile".

Tra le critiche avanzate dal gruppo l’assenza di "un segnale preciso della classe politica e dirigente di procedere subito a ridurre costi della politica e della democrazia e a compartecipare dei sacrifici imposti ai cittadini".

 

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