Casinò, la minoranza invita il Presidente Fosson alle dimissioni

La polemica si alza subito in consiglio regionale sulle non comunicazioni del Presidente Fosson sull'omologa del concordato.
fosson
Politica

Casinò subito protagonista dei lavori del consiglio regionale. Mentre iniziano ad arrivare le prime notizie sull’ipotesi di dissesto del Casinò, avanzata dalla Procura, con le prime notifiche ai sei indagati della richiesta di incidente probatorio, in aula si alza la polemica circa le non comunicazioni del Presidente della Regione.

A chiedere a Fosson di intervenire sull’omologa di ieri del concordato è l’opposizione, dai banchi di Lega Vda e Mouv’.

Sollecitato dalla minoranza, il Presidente prende la parola esprimendo soddisfazione per l’omologa del concordato.
“Abbiamo sì ereditato un percorso già iniziato, che noi abbiamo mantenuto e conservato, come unica possibilità di evitare il fallimento. Certe ipotesi sono state da subito da noi cancellate, come è stato mantenuto e non rimosso l’Amministratore unico, come segno di approvazione di questo percorso. ” Il Presidente ha quindi ringraziato i dipendenti della casa da gioco per i tagli accettati ai propri emolumenti. “Guardiamo a questo come l’inizio di un percorso che riporti efficienza a tuta la casa da gioco”.

Parole che hanno fatto ancora più infuriare la minoranza. “Prendo atto con piacere che una parte del suo governo abbia cambiato idea” sbotta Elso Gerandin di Mouv’ “Io c’ero quando avete fatto un processo all’allora assessore Aggravi, che portava avanti la tesi avvalorata ora dal tribunale”.

Ricordando come il Governo Spelgatti è caduto proprio sulla questione Casinò, Gerandin invita il Presidente a procedere con l’approvazione del bilancio 2018. “E’ ancora dell’idea che quel bilancio vada modificato?Perché senza un bilancio questa società non va avanti.”

Il documento contabile sarà al centro della prossima assemblea dei soci in programma il 16 dicembre.

“Ancora una volta ha dimostrato la propria inadeguatezza a ricoprire questa carica” attacca Roberto Cognetta. “Lei dovrebbe semplicemente dare le dimissioni, alla luce dei fatti. Trovatevi in maggioranza e mettete un’altra persona più capace, che ha voglia di prendere decisioni.”.

Invito rilanciato anche dalla Lega. “Sul Casinò avete fatto cadere un governo.  – ricorda Nicoletta Spelgatti – Abbiate almeno la dignità  di mantenere le vostre posizioni. I valdostani sanno come sono andate le cose, ma non i retroscena. Per una volta assumetevi le vostre responsabilità”.

A chiedere il passo indietro di Fosson è anche l’ex Assessore Aggravi. “Presidente la invito a chiudersi nel suo io e a pensare seriamente a cosa vuole fare, al futuro di questo governo, che è il futuro di questa Valle. L’unico percorso possibile da qui a fine anno è una crisi politica, perché la politica prenda finalmente in mano la soluzione e capisca amministrativamente cosa fare, altrimenti siano gli elettori a dire la loro”.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte