"Nella casa comune europea dovrebbe essere assicurata la libertà di ciascuna comunità di difendere e salvaguardare le sue specificità politiche e culturali". A dirlo su quanto successo nelle ultime ore a Barcellona, dove 12 funzionari catalani sono stati arrestati per evitare il referendum, è l’Union Valdôtaine.
Il movimento esprime, quindi, solidarietà alla Catalogna e auspica che il suo "popolo possa esprimere la sua volontà attraverso un voto democratico, utilizzando, in modo liberale, lo strumento democratico del referendum per scegliere il proprio futuro".
Ad unirsi all'Uv è anche il vicepresidente della Regione e Assessore di Uvp, Laurent Viérin. "Un gravissimo attacco alla democrazia e alla sovranità del popolo catalano" scrive Viérin esprimendo solidarietà e sdegno "per i gravi fatti accaduti oggi in Catalunya e per il gravissimo attacco alla democrazia e alla sovranità del Popolo Catalano, messo in atto dal Governo spagnolo, che evidenzia un tentativo senza precedenti di ostacolare un percorso democratico di libertà e che lede il principio di autodeterminazione dei popoli , sancito dal diritto internazionale ed europeo".
