“Siamo pronti a impedire questo scempio ambientale, agendo ai sensi di legge in ogni sede, in Italia come a Bruxelles”. Così il Comitato “Insieme per Cime Bianche” interviene sul programma di governo del candidato presidente Testolin.
Fra le priorità snocciolate, ieri, ci sono infatti “significativi investimenti” nell’ambito degli impianti a fune e l’avvio delle procedure per la realizzazione del collegamento funiviario nelle Cime Bianche, “che permetterà di valorizzare quest’area naturalistica tra il Cervino e il Monte Rosa”.
Ferrovie, Cime Bianche e riforma elettorale: le priorità del nuovo governo regionale
Ricordando le parole degli avvocati Beacco e Ballabio, il Comitato ribadisce “la totale incoerenza del progetto funiviario nel Vallone delle Cime Bianche con la corposa normativa vigente: il Vallone fa parte della Rete Natura 2000, e nello specifico della ZPS “Ambienti Glaciali del Gruppo del Monte Rosa”.
“La valorizzazione del territorio, qui utilizzata in chiave propagandistica, non può realizzarsi tramite la devastazione di zone ancora incontaminate. – conclude il Comitato – Il Programma della Giunta non pare mutato: danni ambientali e spreco di risorse pubbliche. Anche il programma del Comitato resta quindi immutato: resistenza.”
