Classi pollaio, Mouv’: “Le regole dell’assessorato sono contro le famiglie”

"Il problema è reale e tocca nel profondo la possibilità di scelta e la qualità della vita di molte famiglie valdostane."
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Politica

“Il problema è reale e tocca nel profondo la possibilità di scelta e la qualità della vita di molte famiglie valdostane.” Così il gruppo di Aosta di Mouv’ nell’esprimere stupore “di fronte alla risposta dell’assessorato all’istruzione, al grido di allarme di alcune scuole medie di Aosta”.

“Il regolamento per l’assegnazione delle classi, citato nella risposta, è inefficace e penalizzante: una famiglia residente fuori dal comune di Aosta, ma con genitori lavoratori nel medesimo comune,  – sottolinea Mouv’ – si trova costretta a mandare i propri figli alla scuola secondaria di I grado di competenza, nonostante questo possa comportare gravi difficoltà di gestione, costringendo spesso tutta la famiglia a viaggi improponibili e causando un profondo disservizio”.

Il gruppo di Aosta del movimento si chiede, quindi, “a cosa servano le preiscrizioni, fatte dal mese di gennaio proprio per capire quanti alunni iscritti ci saranno nelle scuole, e soprattutto perché si debba dare un’offerta formativa differenziata se poi i ragazzi vedono chiudersi le porte in faccia. A che scopo far scegliere le famiglie dove far istruire i propri figli, se tanto saranno poi obbligate a portarli nella scuola media di competenza?”

L’invito di Mouv’ all’Assessore è di “lavorare perché in questa regione ci siano condizioni adeguate per garantire una buona qualità di istruzione nelle scuole di ogni ordine e grado e garantire la libera scelta per i genitori di iscrivere i propri figli nelle scuole che soddisfino le loro esigenze e soprattutto quelle degli studenti”.

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