Roberto Cognetta candidato a sindaco di Aosta, con vice Marialice Boldi, nell’ambito di una coalizione formata da una lista civica da una parte, e da una lista della Lega Valle d’Aosta dall’altra. E’ questo il progetto che stava prendendo forma nelle ultime settimane, ma che si è interrotto due giorni fa.
“La mia candidatura a sindaco di Aosta si è bloccata l’altro ieri notte, verso mezzanotte, quando sono stato chiamato nella sede della Lega” a raccontarlo è lo stesso consigliere regionale di Vda Libra, nel corso di una conferenza stampa. “Non so il perché, non l’ho chiesto e non me l’hanno detto”.
Il progetto nasce, come racconta lo stesso Cognetta, tempo fa. “Dopo Geenna ed Egomnia ci siamo resi conto che i problemi non erano solo in Regione, in alcuni enti locali c’erano situazioni poco chiare. Io e Stefano siamo di Aosta da sempre e abbiamo cominciato a fare dei ragionamenti. Una decina di giorni fa ho chiesto, quindi, alla Lega di fare qualcosa di importante per il Comune di Aosta”.
La Lega si prende del tempo per pensare. “Dopo qualche giorno ci è stato risposto che la cosa gli interessava, nonostante le differenze politiche che ci sono, perché questa è una questione amministrativa – racconta ancora Cognetta – Da qui è nata la mia candidatura, non nella lista della Lega. Tutti erano favorevoli, i sette consiglieri regionali e la segretaria. Tant’è che Boldi sarebbe stata il vice sindaco espresso dalla Lega.” Anche Stefano Ferrero, l’altro consigliere regionale di Vda Libra sarebbe stato della partita, candidato come me nella lista civica.
“Mi tolgo la camicia verde che alcuni colleghi in Consiglio mi avevamo appioppato – aggiunge il collega Ferrero – questa camicia verde non l’ho mai indossata. Con l’amico Roberto abbiamo scelto la strada più tortuosa e difficile che richiede più impegno perché abbiamo ritenuto che in un panorama del genere, dove tutti cercano un’alleanza e la certezza di una riconferma, noi abbiamo scelto di correre da soli con i nostri pregi.”
Vda Libra lavora al momento per le regionali “la lista è quasi pronta”, mentre sul Comune di Aosta “sono in corso dei ragionamenti”.
