Comune di Etroubles: “nessuna risposta concreta alle nostre richieste, diamo il via alle proteste”

Il Comune ha deciso di avviare delle forme di protesta pacifica per attirare l'attenzione sul problema sicurezza che interessa il paese.
Il luogo dell'incidente
Politica

“Forme di protesta pacifica” è quanto sta progettando di organizzare l’Amministrazione comunale di Etroubles. In attesa di risposte concrete alla missiva inviata il 28 ottobre scorso alla Direzione Centrale dell’Anas, al Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta e al Ministro delle Infrastrutture, con la quale si chiedeva di rivedere il progetto della variante di Etroubles, il Sindaco Massimo Tamone e i suoi concittadini hanno deciso di attirare l’attenzione sul problema sicurezza che interessa la statale che attraversa il paese.

“Il tempo passa ma di risposte concrete non se ne vedono” sottolinea il Comune in una nota “Si è sempre sostenuta, da parte nostra, la necessità di utilizzare i fondi disponibili, procedendo con i lavori indispensabili per risolvere anche la grave situazione dell’abitato di Saint-Oyen, ma, al contempo, si è continuato a sollecitare la convocazione urgente di un tavolo di confronto per rivedere il progetto nella sua interezza ed evitare che i 104 milioni di euro vengano spesi compromettendo per sempre la realizzazione del II° lotto.”

Sulle forme della protesta, dal Comune sottolineano come interesseranno sicuramente la statale ma, al momento mantengono il riserbo sulle modalità con cui queste si attueranno.

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