Manuela Ghillino ha presentato ricorso al Consiglio di Stato contro la decisione del giugno scorso del Tar di Aosta che ha dichiarato improcedibile il ricorso con cui nell’ottobre 2013 l’ex presidente del Corecom aveva chiesto l’annullamento della dichiarazione di decadenza del Comitato. Ad annunciarlo è stato oggi il Presidente del Consiglio regionale, Marco Viérin. Secondo i giudici di primo grado l’amministrazione aveva dato "corretta applicazione" della norma.
Manuela Ghillino chiedeva l’annullamento "dell’avviso a firma del presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, con il quale era stata rigettata l’istanza di sostituzione dei due membri dimissionari del Corecom ed è stata contestualmente dichiarata la decadenza del Corecom".
Nella senteza del 20 giugno scorso i giudici hanno spiegato come la norma vincolava "l’amministrazione a provvedere al rinnovo integrale allorché i suo componenti si riducono a due, senza lasciare alla stessa alcun potere di valutazione". Inoltre "lo scioglimento del comitato è, invero, una conseguenza automaticamente prevista dalla legge al verificarsi dei fatti dalla stessa previsti, non subordinata ad alcun adempimento del Consiglio regionale, in particolare, alla presa d’atto delle dimissioni".