Corte di giustizia Ue su docenti precari, la Flc Cgil: “La sentenza è chiara”

"Siamo allibiti che il Presidente della Regione abbia messo in discussione la decisione presa dalla più alta corte dell'Unione Europea" sottolinea in una nota il segretario regionale Katya Foletto.
Katya Foletto
Politica

 "La sentenza della suprema corte dell’unione è chiara, boccia i rinnovi a ripetizione degli incarichi per coprire i posti "vacanti e disponibili". Così in una nota la Flc Cgil esprime il suo stupore circa le dichiarazioni del Presidente della Regione, Rollandin. 

Il sindacato ricorda di aver avviato la vertenza nazionale per la stabilizzazione del personale precario nel 2010 insieme all’operazione centomila, dopo che la Commissione europea definì un abuso la reiterazione per più di 36 mesi dei contratti a tempo determinato allo stesso personale su posti stabilmente vacanti. "Da allora – ricorda una nota –  la vertenza ha coinvolto migliaia e migliaia di precari i quali sono stati assistiti dai legali della Flc Cgil nei diversi gradi di giudizio e fino in Cassazione ottenendo molte vittorie".

"Ora come già abbiamo ribadito chiediamo al Governo nazionale e regionale di dare immediata attuazione alla sentenza stabilizzando tutti i precari che hanno i requisiti richiamati dalla stessa – sottolinea il Segretario Regionale della Flc Cgil, Katya Foletto – il prossimo mercoledì l’Assessore all’Istruzione della Regione ci incontrerà proprio in merito a questa questione. Siamo allibiti che il Presidente della Regione abbia messo in discussione la decisione presa dalla più alta corte dell’Unione Europea. Siamo consapevoli che i tempi non saranno brevi ma l’Italia dovrà intervenire. In attesa di una auspicabile soluzione politica, invitiamo tutti precari interessati a rivolgersi presso le nostre sedi sindacali per ottenere la tutela legale".

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