Costi della politica, André Lanièce chiede scusa e annuncia di voler rimettere l’incarico

Il consigliere di Stella Alpina annuncia che "non appena riceverò la richiesta di rinvio a giudizio sarà mia premura mettere a disposizione della maggioranza e dell’intero Consiglio il mio incarico di componente dell’Ufficio di Presidenza".
André Lanièce - Stella Alpina
Politica

"Approfitto di questa pubblica occasione per chiedere umilmente scusa a tutti i valdostani per aver contribuito, mio malgrado, a scrivere una pagina non certo positiva della politica valdostana". André Lanièce rompe il silenzio degli indagati nell’inchiesta sui costi della politica. 

"In questo primo scorcio di legislatura non abbiamo dato sicuramente un buon esempio ai valdostani. Lo voglio sottolineare io che purtroppo sono uno dei 27 indagati per le spese dei gruppi consiliari" dice Lanièce nel suo intervento al Bilancio regionale. "Sono certo che tutti gli indagati sapranno dimostrare nel corso dei tre gradi di giudizio la loro buona fede e la loro (non colpevolezza) estraneità ai fatti loro ascritti, anche se questo auspicio non mi impedisce personalmente di sentirmi fortemente e tristemente a disagio per questa vicenda."

Il consigliere di Stella Alpina annuncia, quindi, che "non appena riceverò la richiesta di rinvio a giudizio sarà mia premura mettere a disposizione della maggioranza e dell’intero Consiglio il mio incarico di componente dell’Ufficio di Presidenza".
 

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