Creare Vda: “Nel nostro programma nessun volo pindarico ma buone e concrete idee”

All’Hostellerie du Cheval Blanc il movimento, nato nel 2014, si presenta come “un progetto del fare” e lancia lo slogan “Creare una città per tutti”.
Politica

Continua a suon di favole la campagna elettorale per le elezioni comunali di Aosta. Se l’Uvp si affida al Pinocchio di Carlo Collodi, Creare Vda, ieri sera alla sua prima uscita pubblica, fa sua “la Volpe e l’uva” di Esopo. “La favola è quella di non chi riesce a raggiungere l’uva e dice quindi che non è matura.” spiega René Tonelli “La volpe, il volpino e i volponi sappiamo chi sono mentre l’uva siamo noi, il grappolo di Creare Vda è appetitoso, succoso, illuminato dal sole del nostro simbolo che lo rende rigoglioso e che nei prossimi cinque anni porterà ancora grandi frutti”.

All’Hostellerie du Cheval Blanc il movimento, nato nel 2014, si presenta come “un progetto del fare” e lancia lo slogan “Creare una città per tutti”. 
“La concretezza e il pragmatismo è quello che contraddistingue la coalizione e Creare Vda” sottolinea ancora Tonelli “Non si parla di voli pindarici ma di buone idee”.
E le buone idee portate dal movimento nel programma di coalizione sono: la nascita di una conferenza consultiva permanente tra comune e i rappresentanti delle categorie turistico commerciali, la creazione di un piano strategico per dar vita ad un comprensorio turistico fra Pila e Aosta, attraverso un’intesa con il comune di Gressan e la Pila Spa ma anche la definizione di un accordo di programma con il Coni e la Regione per la gestione degli impianti sportivi. “Il Comune non può più sostenere questo enorme patrimonio” ricorda Patrizia Carradore. E il suo collega di Giunta, Andrea Paron, lancia la proposta di sottoscrivere un protocollo d’intesa con la Regione per valorizzare i beni culturali. “Bisogna lavorare in sinergia per promuovere il nostro importantissimo patrimonio artistico che può essere un volano turistico per la nostra città”.

Chiede invece meno burocrazia il candidato Pascal Demoro che come imprenditore si è scontrato più volte con le lungaggini della macchina amministrativa, “più sinergia e meno sudditanza con piazza Deffeyes” l’insegnante Alessandro Bonetti.
In sala per un breve saluto anche i candidati sindaco e vice, Fulvio Centoz e Antonella Marcoz che tornano a puntare i riflettori sulla coalizione “l’unica” in campo. "Aosta è già stata governata da una coalizione e da lì che dobbiamo proseguire, da ciò che di giusto è stato fatto fino ad oggi”.
 

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