Incontro a quattro ieri pomeriggio fra Uv, Stella Alpina, Alpe e Pd per cercare di sbloccare la situazione di stallo che tra meno di 20 giorni, se non si troverà un accordo, sfocerà in elezioni anticipate.
“L’allargamento del tavolo, come da noi chiesto, è un segnale positivo – spiega il segretario del Pd, Fulvio Centoz – purtroppo i nodi rimangono sul tappeto”. Ovvero il passo indietro di Augusto Rollandin. “Ieri abbiamo ribadito che il Presidente deve essere condiviso dalla forze che devono appoggiarlo e deve essere indicato dalla forza di maggioranza relativa.“ Una richiesta che Stella Alpina ma soprattutto l’Uv dovrà ora portare nei propri organi direttivi (Ndr il parlamentino unionista è fissato per lunedì 9 giugno). “Ogni forza dovrà confrontarsi al proprio interno, noi riuniremo a breve la segreteria. – spiega il Segretario di Stella Alpina, Maurizio Martin – Ieri non c’è stata un’evoluzione ma abbiamo continuato a dialogare, esaminando i diversi punti del loro programma.” Il prossimo incontro fra le quattro forze politiche al momento non è ancora in agenda. “Entro questa settimana ci aspettiamo comunque una risposta" sottolinea Centoz.