“Una risposta populista, più interessata a prendere voti che a fornire soluzioni efficaci” è il primo commento di ADU, Ambiente Diritti Uguaglianza, all’approvazione da parte della giunta regionale della Valle d’Aosta del disegno di legge che stabilisce le misure di prevenzione e di intervento riguardanti il lupo. “Dall’assessore Chatrian ci aspettavamo il promesso confronto con il milieu rural, ma anche con le associazioni. Chiedevamo un provvedimento che avesse come obiettivo “conoscere, rispettare e imparare a convivere con questa specie” sottolineano con una nota gli esponenti di Adu che esprime in Consiglio regionale Daria Pulz.
Nel ribadire la contrarietà all’abbattimento del lupo Adu sottolinea la necessità di lavorare per ridurre i tempi di erogazione dei dovuti contributi, predisporre normative di reale promozione di un’agricoltura di montagna sostenibile rispetto alla sfida climatica ed evitare l’apertura di discariche come quella di Pompiod.
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Molto comodo fare gli ambientalisti da salotto senza conoscere la vita reale
invece di pontificare provate a gestire bovini ovini caprini vi posso assicurare
che non si sentiva la mancanza del “lupo”. Da esemplari investiti da automobili
è stato trovato DNA di lupo cecoslovacco e in un caso di lupo americano
prima o dopo il “lupo” assaggerà l’uomo e voi sarete i responsabili morali