Dimissioni in blocco a Courmayeur, il sindaco: “Gesto codardo e vile”

Miserocchi attacca gli otto consiglieri dimissionari: "Mancato il coraggio di discutere in consiglio una mozione di sfiducia".
Il Sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi
Politica

“Un gesto codardo e vile, facile perché non richiede di cercare motivazioni oggettive per giustificarlo”.  Così il sindaco di Courmayeur Stefano Miserocchi commenta le dimissioni degli otto consiglieri di opposizione che ieri hanno portato allo scioglimento del consiglio comunale.

Dicendosi “sereno” e ringraziando il vicesindaco Corio, tutta la giunta, Parasacco, Penco e Vagliasindi e i consiglieri Signorelli e Passerin d’Entrèves “per l’impegno e la dedizione con cui hanno egregiamente svolto il loro ruolo”, Miserocchi lamenta la mancanza di “coraggio” da parte della minoranza di discutere in consiglio una mozione di sfiducia.

“Staccare la spina nel momento meno appropriato per la comunità, – sottolinea il primo cittadino –  una volta approvate delibere fondamentali, risolte al meglio annose questioni ereditate ed all’inizio di una stagione turistica estiva complessa ma con forti segnali di soddisfazione da parte di tutti, residenti e villeggianti, è un gesto da irresponsabili, da qualunque punto di vista lo si analizzi”.

Dimissioni che non sono state anticipate al sindaco. “Serenamente, con lealtà, coraggio e schiettezza – chiosa ancora Miserocchi – svolgerò i miei ultimi giorni di mandato, che saranno rivolti alla comunità come sempre fatto fino ad oggi.”

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