I 41 comuni valdostani sono già al lavoro per redigere i bandi che consentiranno loro di ricevere circa 2 milioni di euro, ma da Roma si attendono risposte su alcuni punti. A sollecitarle è oggi l’Uncem (Unione nazionale comuni ed Enti Montani), attraverso il suo Presidente Nazionale Marco Bussone ed il Consigliere nazionale Jean Barocco.
“Tra le risposte che si attendono dal Governo è sapere se a questi bandi per queste risorse possono concorrere anche bar e ristoranti, così duramente colpiti dalla pandemia. I comuni e gli enti montani non sono in ritardo, ma per poter terminare la redazione di questi bandi è necessario avere queste risposte, per non disperdere risorse quanto mai necessarie”.
I soldi, stanziati dall’ultima legge di bilancio dello Stato per piccoli comuni di montagna e delle aree interne del Paese per invertire la tendenza allo spopolamento e favorire la piccola e la media imprenditoria locale, andranno fra gli altri ad Antey, Challand, Etroubles, Saint-Marcel, Verrayes, Arnad, Courmayeur. Si va da un massimo di circa 100.000 ad un minimo di 40.000 euro ciascuno.
“Questo provvedimento è un po’ di sostegno alla vitalità dei nostri comuni, delle nostre montagne, per le nostre comunità i nostri piccoli commercianti i nostri piccoli negozi svolgono un ruolo sociale nei nostri territori. – sottolineano Bussone e Barocco – Sono risorse che possono generare sviluppo e contrastare la desertificazione commerciale della montagna”.
Le risorse sono state ripartite in base alla popolazione e sono destinate a finanziare la piccola imprenditoria locale.