Alessio Désandré vince a Saint-Oyen

Ad affiancare il nuovo primo cittadino alla guida del paese saranno il suo vice, Pietro Lutzu, e i consiglieri della lista “Dialogo e apertura” che maggiormente hanno saputo convincere i propri concittadini.
Alessio Désandré
Politica

Dopo mesi di commissariamento forzato, Saint-Oyen torna a nuova vita sotto la guida della lista Dialogo e apertura” di Alessio Désandré e del suo vice Pietro Lutzu. A sancire la vittoria per soli 79 voti ottenuti contro i 65 della lista avversaria Tsandzen”, capeggiata invece da Renzo Mellé e Michela Montecatino – sono stati i 142 cittadini recatisi alle urne durante la giornata di ieri, domenica 13 novembre, circa il 74% dei residenti totali.

Da sinistra Alessio Désandré, Charlotte Cerisey, Luigi Santini luigi, Cristina Verraz, Silivia Balagna, Piero Lutzu, Ivana Baravaglio e Gérard Deffeyes
Da sinistra Alessio Désandré, Charlotte Cerisey, Luigi Santini luigi, Cristina Verraz, Silivia Balagna, Piero Lutzu, Ivana Baravaglio e Gérard Deffeyes

Enorme soddisfazione”

“La tensione di una lotta sino all’ultimo minuto alla pari non ha fatto che rendere la vittoria ancora migliore, arrivando a regalarmi l’enorme soddisfazione di divenire sindaco di un paese e di una comunità dei quali faccio parte da sempre – dichiara il neo eletto primo cittadino -. Da oggi inizia il vero lavoro, che porteremo avanti con costanza e tenacia senza mai dimenticare, accanto ai punti fondamentali del nostro programma, la volontà della popolazione”.

La tornata di elezioni

Non hanno mancato di distinguersi quanto a numero di preferenze raccolte nemmeno Renzo Mellé e Michela Montecatino della lista Tsandzen”, i quali andranno a costituire assieme ad alcuni dei propri consiglieri la nuova minoranza del Comune di Saint-Oyen.

“Spero davvero di poter intrattenere con i miei colleghi un rapporto quanto più possibile aperto e costruttivo ed esente da polemiche e dissapori vari – le parole di Désandré -. Immaginiamo una attività ricca di impegno e spirito di iniziativa finalizzata a un buon funzionamento e a una crescita del nostro paese”.

Dialogo e apertura”

La lista di Désandré e Lutzu contava al suo interno altri 7 consiglieriSilvia Balagna, Ivana Baravaglio, Charlotte Cerisey, Gérard Deffeyes, Patrick Sacchetto, Luigi Santini e Cristina Verraz -, alcuni dei quali si troveranno tuttavia esclusi a causa della mancanza di voti sufficienti a ottenere la carica effettiva.

“È ovviamente un grande dispiacere trovarsi costretti a rinunciare a persone che avevano dimostrato di credere al nostro progetto e con le quali nelle ultime settimane abbiamo finito con l’instaurare un positivo e profondo rapporto personale che spero possa in futuro tradursi in forme di aiuto e sostegno dall’esterno dell’amministrazione – racconta Désandré -. Nonostante avessimo già abbozzato qualche riflessione circa le varie deleghe da assegnare ai nostri futuri colleghi, avendo avuto a che fare con una doppia lista è stato obbligatoriamente necessario attendere il risultato finale per potersi esprimere con certezza sull’argomento”.

Roger Georgy è il nuovo sindaco di Valsavarenche

Roger Georgy e Lina Peano
Roger Georgy e Lina Peano

Saranno Roger Georgy e Lina Peano le nuove guide di Valsavarenche. Nei rispettivi panni di sindaco e vicesindaca, i capifila della lista Ouhaentse” hanno ottenuto la maggioranza delle preferenze alle elezioni di ieri, domenica 13 novembre, che hanno registrato una affluenza alle urne pari a 123 cittadini, circa l’81% della popolazione totale del paese.

La lista di Georgy ha raccolto 65 preferenze contro le 50 della lista guidata da Cerise.

Emozione e felicità

“Sono emozionato, felice e pronto a fare del bene per il mio paese rimboccandoci sin da subito le maniche e iniziando a lavorare seguendo un programma nel quale abbiamo investito e creduto molto – il commento a caldo del nuovo primo cittadino -. Non mancheremo, ovviamente, di tendere la mano ai nostri cosiddetti avversari nella convinzione che non esistano sconfitte bensì soltanto personalità politiche accomunate dalla medesima volontà di rispondere ai bisogni di Valsavarenche”.

Linsediamento

Sino agli ultimi voti la corsa tra Georgy e il rivale Stefano Cerise – affiancato nella conduzione della lista “Valsa” dal suo vice Andrea Benedetti – era parsa quasi un testa a testa, ma i risultati dello spoglio sono stati capovolti dal rush finale a sorpresa del candidato della lista Ouhaentse”.

“La data del nostro insediamento non è ancora certa ma sono tuttora in contatto con il segretario comunale al fine di comprendere quali saranno i prossimi passi da compiere in tale direzione – spiega ancora Georgy -. Mi rammarico, però, che qualcuno dei consiglieri che mi ha affiancato nella corsa sarà escluso dal mandato a causa della scarsità di votazioni acquisite”.

La lista Ouhaentse”

La squadra di Georgy si arricchisce della collaborazione con gli 8 consiglieri Stefano Chabod (19 voti), Gisèle Clos (16), Teo Dayné, Luigino Jocollé (13), Luca Solferino, Claudio Vicari (21), Coralie Vicari (34) e Nadir Vuillermoz (32).

“Non avendo voluto stabilire a priori gli incarichi che i vari futuri amministratori avrebbero potuto ricoprire qualora eletti – chiarifica il nuovo primo cittadino -, sapremo soltanto a posteriori e dopo adeguati confronti quali saranno le mansioni di ognuno all’interno della nostra nuova amministrazione”.

A congratularsi per primo con il neo sindaco è Pays d’Aoste Souverain, movimento di cui Georgy fa parte.

Elezioni a Saint-Oyen e Valsavarenche, iniziato lo spoglio: affluenza al 74,5% e 80,92%

A Saint-Oyen e Valsavarenche, dove si ieri tornava al voto, dalle ore 7 alle 23, per eleggere due nuovi sindaci dopo un periodo di commissariamento, è iniziato lo spoglio delle schede.

Nella valle del Gran San Bernardo si sfidavano per la carica di sindaco Alessio Désandré (per la lista Dialogo e apertura, con Piero Lutzu come vice) e Renzo Mellé (lista ‘Saint-Oyen Tsandzen Valle d’Aosta’, affiancato da Michela Montecatino).  Il comune era stato commissariato nel settembre scorso e affidato a Ernesto Demarie, dopo che il Consiglio comunale era decaduto a causa delle dimissioni della maggioranza dei suoi componenti, tra cui l’allora vicesindaco Piero Lutzu.

Hanno votato 142 su 200 aventi diritto (di cui 89 uomini e 111 donne), pari al 74,5%.

Una sorte simile – il commissariamento, affidato a Tamara Lanaro – era toccata a Valsavarenche nel maggio scorso, dopo che alle elezioni l’unica lista candidata (che proponeva Stefano Cerise come sindaco e Andrea Benedetti come vicesindaco) non aveva raggiunto il quorum, fermandosi al 33,9%.

Ieri a sfidarsi sono stati lo stesso Stefano Cerise (lista Valsa 4.0.61, con lo stesso vice proposto in primavera, Benedetti) e Roger Georgy (lista Ouhaentse pour notre pays), con Lina Peano come vice).

Hanno votato 123 su 152 aventi diritto (76 uomini e 76 donne), pari al 80,92%.

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