"Vista la vicinanza alla competizione elettorale, sarebbe grave che la riforma fosse frettolosamente chiusa in prossimità della fine della consiliatura". Così in una nota Alpe si dice preoccupata per la situazione di stallo nella commissione che discute la riforma della legge elettorale dei comuni.
"La riforma che auspichiamo deve garantire – spiega Alpe – la più ampia partecipazione dei cittadini; l’avvicinamento al governo del Comune anche di persone indipendenti dai partiti e dai movimenti politici, ma interessati alla buona e corretta amministrazione della cosa pubblica attraverso il meccanismo del panachage e il superamento dell’elezione diretta del sindaco, che ha causato eccessiva personalizzazione e conseguenti conflittualità e divisioni in molti comuni valdostani".