Con 45 liste uniche nei 65 comuni valdostani chiamati al voto domenica 20 e lunedì 21 settembre, la scure del commissariamento potrebbe non essere un’ipotesi così lontana.
Per questo anche dal Celva arriva un invito ad andare a votare. “Superare la soglia del quorum del 50% più uno degli elettori iscritti nelle liste elettorali del Comune, – spiega una nota – assicurando che più della metà dei voti siano validamente espressi e scegliere così i propri rappresentanti, qualunque sia l’orientamento politico da essi rappresentato, è necessario per un pieno svolgimento della vita democratica e per assicurare la partecipazione civica all’amministrazione del bene pubblico. Non riuscire ad eleggere Sindaco, Vice Sindaco e Consiglio comunale, avrebbe fra le conseguenze il commissariamento del Comune, ovvero sarebbe nominato un Commissario straordinario per la gestione provvisoria dell’Amministrazione, fino al rinnovo degli Organi ordinari”.
Oltre che per il rinnovo dei consigli comunali, domenica 20 e lunedì 21 settembre si voterà anche per il referendum costituzionale confermativo in materia di riduzione del numero dei parlamentari e per le elezioni regionali.
“In un momento storico in cui è fondamentale fornire risposte pronte ed efficaci alla popolazione, e in concomitanza con la ripresa delle attività economiche e scolastiche, tutti i cittadini valdostani devono a loro volta assicurare il proprio coinvolgimento responsabile – prosegue il Celva – attraverso l’esercizio del voto, affinché il meccanismo democratico continui a funzionare e il territorio comunale sia rappresentato in tutte le sue componenti, senza lasciare indietro nessuno”.
