La seduta del Consiglio regionale dedicata al bilancio, in programma da martedì 29 novembre, rischia di non avere all’ordine del giorno il piatto forte: la finanziaria regionale. Dalla II Commissione consiliare convocata oggi sembra, infatti, che non uscirà alcun parere. Rischia, quindi, di slittare al consiglio successivo o ad una seduta straordinaria l’approvazione del più importante documento finanziario. Oltre alla questione Casinò i commissari hanno manifestato preoccupazione per il documento consegnato questa mattina dai sindacati confederali dove si contesta la soppressione dell’Arrs, l’agenzia per le relazioni sindacali. Soppressione, che già come evidenziato da Cgil, Cisl, Uil e Savt nei giorni scorsi, non è stata concordata e tanto meno comunicata prima ai sindacati dal Governo regionale.
Un mancato parere sul bilancio cristallizzerà ancora di più la crisi politica in corso con l’Uv e la sua Giunta all’angolo. Un altro segnale delle difficoltà attuali del Leone rampante è arrivato questa mattina proprio dalla riunione del Governo regionale dove la delibera sulle sanzioni del Patto di stabilità è stato bloccato. Il provvedimento prevedeva una riparametrazione delle sanzioni al Comune di Aosta (dal 10 al 3%) per lo sforamento del Patto di stabilità, per liberare risorse al capoluogo regionale da destinare al bando anziani.