Fratelli d’Italia torna a chiedere al sindaco di Aosta un’ordinanza che fermi l’inizio dei lavori di ampliamento dell’ospedale “Parini”, vista anche l’apertura di un fascicolo da parte della Procura della Repubblica, dopo gli esposti presentati dal comitato Vallée Santé.
“Giorno dopo giorno la vicenda dell’ampliamento dell’ospedale Parini si arricchisce di particolari che dovrebbero indurre l’amministrazione comunale di Aosta a porsi qualche domanda rispetto all’avvio del cantiere sul proprio territorio” spiega in una nota Lorenzo Aiello, responsabile cittadino di Fratelli d’Italia.
“Non capiamo infatti come possa essere stata approvata la costruzione di un edificio del quale non si conoscono le fasi progettuali finali né i tempi di realizzo constatato che l’assessore Marzi ha dichiarato in Consiglio regionale che il progetto definitivo, al momento, non esiste”.
Non solo: “A complicare eventualmente un quadro già evidentemente fumoso c’è il fascicolo, per ora senza ipotesi di reato né indagati, aperto dalla procura di Aosta. Chiediamo quindi che il sindaco emani tempestivamente, in autotutela, un’ordinanza utile a fermare l’inizio dei lavori per l’ampliamento dell’ospedale per evitare alla città di Aosta di finire coinvolta in questa vicenda”.
Una risposta
Quelli delle grandi opere hanno bisogno di dirottare i fondi da qualche altra parte? L’ospedale non va bene, la ferrovia non va bene…
Svegliatevi.