“In merito alle vicende di gravità assoluta che hanno coinvolto questa Amministrazione, nella legislatura 2015/2020, le nostre azioni politiche, pur se di minoranza, non possono e non devono più fornire ulteriore accreditamento a questa Istituzione, che riteniamo delegittimata in quanto inquinata da infiltrazioni mafiose”. E’ quanto scrive in una nota Patrizia Pradelli del M5S annunciando l’intenzione già dal prossimo Consiglio comunale e fino a che “on arriverà la pronuncia del Ministero dell’Interno riguardo l’ispezione prefettizia” di uscire dall’aula, non partecipando ai lavori dell’Assemblea cittadina.
“Non ci sto a far finta di nulla davanti a tale gravità” scrive Pradelli. La prossima adunanza del Consiglio comunale di Aosta arriverà ad un anno esatto dall’inizio dell’operazione Geenna del 23 gennaio 2019 che portò agli arresti fra l’altro dell’ex consigliere comunale Uv Nicola Prettico, tuttora in carcere, e del consigliere regionale Marco Sorbara, ai domiciliari.
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Andreotti diceva : a pensare male si fa peccato ma a volte ci si azzecca
Chissà se l’onorevole Tripodi è stato eletta con i voti dei Calabresi