Gli amministratori di Courmayeur e Chamonix al Tunnel del Monte Bianco per testare la sicurezza

Nella giornata di ieri, sabato 18 aprile, si sono incontrati al traforo per comprendere il funzionamente del tunnel, e in particolare del suo sistema di sicurezza. Visitate la sala crisi, la sala controllo e una delle 37 stanze sicure della galleria.
Nella stanza sicura
Politica

Sindaci e amministratori di Courmayeur e Chamonix nella giornata di ieri, sabato 18 aprile, si sono incontrati al Traforo del Monte Bianco. Lo scopo della giornata era di entrare in contatto con il funzionamente del tunnel, e in particolare del suo sistema di sicurezza.

I presenti sono quindi stati accompagnati in un vero e proprio tour nella sicurezza del traforo. La visita è iniziata nella "sala crisi", la stanza che viene usata nei momenti topici, dove si riuniscono i responsabili in caso di incidente o altro. Accanto alla sala di crisi c'è la sala di controllo. Entrandoci sembra di essere in un film di fantascienza. Due gli operatori, circondati da schermi televisivi e schermi di computer. Monitorano tutto quanto avviene nella zona del tunnel grazie alle 200 telecamere piazzate dentro e fuori alla galleria. Un megascermo lungo circa tre metri riproduce il Tunnel.

Sicurezza vuol dire anche pompieri e strumentazione per l'intervento. Impressionanti i camion in dotazione ai vigili del fuoco. Sono in grado di andare avanti e indietro, hanno infatti una doppia cabina. Sono poi dotati di una telecamera a infrarossi che permette all'autista di vedere anche se nel Tunnel c'è fumo. Il costo del mezzo è di 1 milione di euro.

Saliti sul pulmann la visita è proceduta entrando nella galleria. Al chilometro 25 il mezzo ha accostato, e la delegazione si è trasferita in una delle 37 stanze sicure del traforo. Una stanza piuttosto ampia, dotata di un videocitofono grazie al quale è possibile comunicare e vedere un adetto che, in caso di emergenza, ha la funzione di dare informazioni e tranquillizzare le persone. Da questa stanza, tramite un'altra porta si accede alle scale che portano alla galleria sotterranea di sicurezza. Sono due gallerie che percorrono per i due sensi di marcia tutto il traforo. Al centro l'altezza è un po' ridotta, di circa 1 metro e 90, man mano che ci si avvicina alle estremità l'altezza aumenta. Le gallerie sono percorribili anche da mezzi elettrici bidirezionali, anche se si preferisce l'intervento a piedi, ritenuto più immediato e efficace.

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