Governo di scopo e espulsione Peinetti e Barocco, l’Uv rinvia la decisione

Il Comité Fédéral, riunito ieri pomeriggio, ha deciso di rinviare di qualche giorno il Conseil Fédéral convocato per domani, venerdì 10 gennaio, per deliberare sulla proposta di espulsione di Giovanni Barocco e Flavio Peinetti.
Giovanni Barocco e Flavio Peinetti
Politica

L’Uv prende tempo. Il Comité Fédéral, riunito ieri pomeriggio, ha deciso di rinviare di qualche giorno il Conseil Fédéral convocato per domani, venerdì 10 gennaio, per deliberare sulla proposta di espulsione di Giovanni Barocco e Flavio Peinetti. L’obiettivo ufficiale del rinvio, come spiega una nota, è di “avere una situazione più chiara dell’evoluzione politica e allo stesso tempo per non alzare le polemiche attorno al Movimento, in questo momento così delicato della politica valdostana, pur mantenendo una attitudine severa sulle misure da prendere per i due eletti”. Alla riunione del Comité di ieri era presente anche Peinetti, mentre Barocco, che si è già autosospeso dall’Uv e ha aderito in Regione al Gruppo misto, sembra già con un piede fuori dal Mouvement. Resta invece ancora da definire la posizione di Mauro Baccega, che nonostante le dichiarazioni critiche dei giorni scorsi verso il Leone Rampante, resta fra gli iscritti al Gruppo Uv in Regione.

Nella riunione del pomeriggio di ieri, il Comité ha discusso inoltre dell’ipotesi che sta prendendo corpo in Piazza Deffeyes di un governo di scopo, per portare a nuove elezioni o in primavera o nel prossimo autunno. Al momento però non esiste una proposta ufficiale, per questo il Comité ha deciso di esprimersi  – la parola ultima spetterà al Conseil Fédéral  – nel momento in cui questa verrà formalizzata. Il Presidente Erik Lavevaz resta fermo, al momento, sulla linea decisa dal Movimento: bilancio e poi elezioni. L’approvazione della finanziaria regionale rimane, ribadisce il Comité, l’obiettivo principale, così come stabilito dal Conseil del 23 dicembre scorso.

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