Homecare Premium: conferme e novità per il 2014

Il progetto di sostegno alle famiglie con soggetti non autosufficienti in partnership con l'INPS è stato confermato anche per il 2014, con alcuni correttivi. L'Assessore Sorbara: "Il Comune sta lavorando per prendere l'utente a carico a 360 gradi".
La III Commissione consiliare
Politica

Progetto ‘Homecare Premium’, atto secondo.
È stata presentata questa mattina in III Commissione consiliare la relazione dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune Marco Sorbara sulle novità riguardo il progetto di sostegno per le famiglie con soggetti non autosufficienti avviato in partnership con l’INPS, finanziatore in toto dell’iniziativa.

Alcune le novità, soprattutto riguardo agli obiettivi ed i piani per il 2014: “Chiederemo in Consiglio Comunale una variazione di bilancio di 178mila euro – spiega Sorbara – legata semplicemente a valori amministrativi del progetto. L’INPS, che mette la copertura al 100%, ha già emanato il bando con clausole che vanno a nostro vantaggio, dal momento che i soggetti che hanno già aderito e sviluppato il progetto in passato sono privilegiati. Abbiamo avuto la conferma che il progetto passato, se riproposto, verrebbe già accettato anche se è nostra intenzione fare dei correttivi”.

Correttivi che, nei piani dell’Assessorato, vanno sempre più decisi nella direzione di tutelare gli utenti e i lavoratori del Sociale: “Il Comune sta lavorando per fare rete fra associazioni – prosegue Sorbara – e per prendere l’utente a carico a 360 gradi, ad esempio con il ‘pacco alimentare’. L’INPS ha rimarcato l’importanza di porre attenzione all’eventuale duplicazione dei servizi che grazie all’informatizzazione e alla mediazione dello Sportello sociale non ci saranno più. È volontà dell’INPS che ci sia lo stesso parametro reddituale di riferimento a livello regionale ed è volontà del progetto Homecare Premium intervenire sulla domiciliarità e sulla famiglia”.

Novità in vista anche per il registro badanti: “L’INPS chiede che le badanti facciano un percorso normativo gestito dall’Ente regionale – conclude l’Assessore – e qui la Regione risulta un po’ ‘penalizzata’ perché le badanti devono superare sei esami. Grazie al progetto INPS faremo però una variazione di 50mila euro per formare le badanti già all’interno del progetto Homecare che ci permetterà di mettere in regola le badanti o di far terminare loro il percorso di formazione regionale e tutelarle a 360 gradi. Ad ora abbiamo già attivato corsi di formazione con familiari e badanti, anche di carattere sanitario e fiscale, per accedere alle eventuali detrazioni, alle riduzioni e per accedere ai servizi”. 

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