I sindacati incontrano i docenti valdostani: sul tavolo la stabilizzazione dei precari di II fascia

1200 firme raccolte ed un presidio organizzato in concomitanza con lo sciopero unitario del 20 maggio. I Sindacati uniti fanno sentire la loro voce e chiedono all'amministrazione regionale un piano straordinario di assunzione dei precari di II fascia.
Politica, Società

1200 firme raccolte ed un presidio organizzato in concomitanza con lo sciopero unitario del 20 maggio. I Sindacati uniti – Flc Cgil, Cisl Scuola, Savt École e Snals – fanno sentire la loro voce e chiedono all’amministrazione regionale un piano straordinario di assunzioni che includa anche i precari iscritti nella seconda fascia delle graduatorie di istituto.

Prima del presidio – sul cui luogo manca ancora la certezza – le sigle sindacali cominceranno, a partire da giovedì 12 maggio, una serie di assemblee per incontrare gli insegnanti di ogni ordine e grado scolastico: “Vogliamo unire le forze per presidio del 20 – ha spiegato in conferenza stampa Alessia Démé, Savt École – e per un rinnovo del contratto che manca ormai da 9 anni. Gli insegnanti chiedono il rinnovo del contratto, la rivalutazione economica delle retribuzioni e la sburocratizzazione del lavoro, e le assemblee sono l’occasione per ascoltare la base”.

“Chiediamo la stabilizzazione precari valdostani che a differenza degli altri non hanno avuto i benefici della legge 107/2015 dell’anno scorso – afferma invece Katya Foletto, Segretaria della Flc Cgil – e che ha stabilizzato più di centomila insegnanti in Italia. Il piano straordinario di assunzione è stato impugnato dai sindacati perché non comprendeva chi è inserito nelle graduatorie di Istituto, e riteniamo che qui la Regione possa invece aprire a tutto il personale abilitato. Sarebbe la soluzione all’annoso problema del precariato, un problema di primo piano”.

“Siamo anche in attesa del concorso per i dirigenti scolastici – aggiunge il Segretario Snals Alessandro Celi – ma ci chiediamo quale sia il progetto generale sulla scuola a livello locale, visto che l’amministrazione non ha esposto neanche delle linee generali. È opportuna una riflessione seria sulla scuola, ci sono sul tavolo decisioni importanti per il suo futuro che non possono essere calate dall’alto. Serve che la Regione si confronti con gli insegnanti e le associazioni sindacali”.

I sindacati incontreranno gli insegnanti in diverse assemblee sul territorio, proprio per approfondire il rinnovo contrattuale e la proclamazione dello sciopero del 20 maggio. Si parte dalle scuole dell’Infanzia e dalla primaria giovedì 12 maggio all’Hostellerie di Cheval Blanc di Aosta per le istituzioni scolastiche San Francesco, Saint-Roch, Einaudi, Lexert, Martinet, Mont Emilius 1,2 e 3 e Grand Combin. Venerdì 13 a Le Murasse di Verrès l’incontro sarà rivolto alle scuole Evançon 2 e L. Barone; mentre lunedì 16 maggio, al Salone Polivalente di Arvier, sarà la volta delle isituzioni scolastiche JB Cerlogne, Maria Ida Viglino, Valdigne Mont Blanc. Martedì 17 maggio, alla biblioteca di Châtillon, toccherà invece alle scuole Abbé Prosper Duc e Abbé Trèves mentre giovedì 19, con sede ancora da definire, sarà la volta della Mont Rose A, compresa la scuola media) e B. Gli incontri si terranno tutti dalle 14,30 – 16,30.

Nelle mattinate, dalle 11,30 alle 13,30, i Sindacati incontreranno invece i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado: giovedì 12 maggio all’Hostellerie (San Francesco, Saint-Roch, Einaudi, Lexert, Martinet, Mont Emilius 1,2 e 3 e Grand Combin), venerdì 13 a Le Murasse (L. Barone, ISILeT e ISITP di Verrès), lunedì 16 al Salone Polivalente di Arvier (Maria Ida Viglino, Valdigne Mont Blanc), martedì 17 presso la biblioteca di Châtillon (Abbé Prosper Duc, Abbé Trèves, ISILeT e ISIT di Châtillon e Saint-Vincent), mercoledì 18 maggio al CCS Cogne (Liceo Classico, Artistico e Musicale, Liceo Scientifico e Linguistico, Liceo delle Scienze Umane e Scientifico, ISIT, IT e P, Aosta) per chiudere giovedì 19, con sede da definire (Mont Rose B, ISILeT, ISITeP di Pont-Saint-Martin). 

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