In politica, si dice, è sempre “questione di poltrone”. A volte però non è così. E se in Consiglio Valle, con un assessorato in più e i consiglieri sospesi ma pagati per la Legge Severino, le poltrone aumentano, ora aumentano anche le “poltroncine”.
Serve infatti un provvedimento dirigenziale che arriva dalla Struttura regionale “Gestione risorse e patrimonio” per scoprire una spesa di 289 euro (Iva compresa) – e nel documento è scritto chiaramente che è “a carico del Consiglio regionale” – per un “seggiolino auto marca Bébé Confort Milofix (gruppo 0-1 fino a 18 Kg) base girevole e agganci Isofix, a servizio del parco auto del Consiglio regionale della Valle d’Aosta”.
Tutto legittimo, beninteso, anche se sfugge come sia stata “Valutata la necessità di acquistare un seggiolino auto”, soprattutto in un periodo storico in cui l’attenzione alle risorse pubbliche, quindi di tutti, dovrebbe essere forse più solerte.
Il binomio “auto blu” più “seggiolini blu”, insomma, non fa bene a nessuno.
Anche per evitare le accuse di “casta” e “sprechi” che la politica si porta appresso da tempo nonostante – o forse soprattutto per quello – non si tratti certo di “spese pazze”, non in questo frangente.
O magari è un primo passo, piuttosto ottimistico, verso un effettivo ricambio generazionale in Consiglio Valle. Anche se forse, almeno in questo caso, fin troppo precipitoso.