Il Dl sicurezza è legge, Spelgatti: “Centrati gli obiettivi della Lega”

"Si tratta di un provvedimento necessario che rafforza gli strumenti di contrasto alla criminalità e al tempo stesso tutela chi ogni giorno garantisce l'ordine pubblico" scrive in una nota la senatrice Spelgatti.
La senatrice Nicoletta Spelgatti a Palazzo Madama
Politica

“Si tratta di un provvedimento necessario che rafforza gli strumenti di contrasto alla criminalità e al tempo stesso tutela chi ogni giorno garantisce l’ordine pubblico.” Così la senatrice valdostana Nicoletta Spelgatti commenta la conversione del Dl Sicurezza in legge.

“Centrati gli obiettivi della Lega: garantire maggiori tutele ai cittadini e alle nostre forze dell’ordine. Una risposta concreta alle crescenti preoccupazioni degli italiani perbene che ci chiedono maggiore protezione e controllo dei territori” si legge nella nota. “Norme, tra le altre, per la restituzione rapida di case e immobili occupati, che restituiscono dignità ai proprietari legittimi, e l’introduzione del nuovo orrendo reato di truffe agli anziani con carcere fino a 6 anni per tutelare chi è più esposto a questi crimini”.

La senatrice evidenzia, inoltre, “l’introduzione dell’aggravante per i reati commessi nelle stazioni ferroviarie e metropolitane, la nuova fattispecie di danneggiamento durante le manifestazioni, fino all’estensione della flagranza differita per proteggere le forze dell’ordine e il personale sanitario. Il decreto include misure fondamentali per la sicurezza urbana: stop ai borseggiatori nelle metropolitane con controlli rafforzati, blocco stradale punito con il carcere fino a due anni per chi impedisce o ostacola la circolazione e il diritto al lavoro e alla salute, stop all’accattonaggio con induzione di minori”.

Il pacchetto si completa con misure per la dotazione di body-cam agli agenti e il raddoppio della copertura delle spese legali per il personale delle forze di polizia, che salgono da 5.000 a 10.000 euro.

“Tutte misure    – conclude Spelgatti  –  che dimostrano ancora una volta l’attenzione della Lega verso chi serve lo Stato e verso i cittadini, un impegno che continueremo a portare avanti con determinazione senza farci intimorire da prese di posizione strumentali e ideologiche della sinistra”.

4 risposte

  1. So che il Coordinamento nazionale delle Associazioni dei familiari di vittime delle stragi terroristiche e mafiose è contrario a questa legge: a me basta per dire che non è una buona legge.

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