Il Consiglio regionale sarà chiamato domani a decidere il futuro di Cva. L’Assemblea regionale inizierà i lavori alle 15 con all’ordine del giorno la relazione conclusiva della Commissione consiliare speciale Cva, che ha terminato i propri lavori lo scorso 2 aprile. Con una mozione la minoranza chiede nuovi approfondimenti da parte della Commissione speciale “utili a sondare in modo più approfondito tutti gli scenari individuati, e soprattutto di tempi adeguati per la redazione della relazione”.
Esigenza che non trova d’accordo i vertici della partecipata regionale, che nei giorni scorsi hanno ribadito l’urgenza di una decisione, senza la quale 250-300 milioni di investimenti resterebbero bloccati. A stigmatizzare le dichiarazioni dell’amministratore delegato della Compagnia Valdostana delle Acque, Enrico De Girolamo, è oggi Rete Civica che annuncia un question time per avere lumi sugli investimenti bloccati.
“Alla vigilia della discussione in aula sui lavori della Commissione Speciale sulla Cva, l’Amministratore Delegato della società entra a gamba tesa nella discussione in corso in Consiglio regionale richiedendo, tramite gli organi di stampa, decisioni rapide e orientate in una ben precisa direzione. – sottolinea in una nota Rete Civica – Non è una novità, sono vari mesi che i vertici di Cva caldeggiano la quotazione in borsa della società e premono perché si faccia in fretta in nome della “crescita” e di una presenza aggressiva sul mercato elettrico”. Secondo il gruppo consiliare il “comportamento scorretto e sanzionabile dei vertici Cva trova evidentemente sponda nell’inerzia complice di certe forze politiche, ma non è ugualmente tollerabile”.
