Il punto di vista del volontariato e dei consumatori in vista delle elezioni comunali

Si concludono le interviste di Propostit ai rappresentanti di categoria per lasciare nei prossimi giorni la parola ai candidati Sindaci, a cui sono state recapitate otto domande su tematiche rilevanti o ricorrenti nelle interviste.
Politica

“Noi ci siamo, ma voi ci siete?”. Con queste parole si conclude l’intervista di Propostit a Stefania Perego, presidente del CSV, l’associazione che racchiude e rappresenta la maggior parte delle organizzazioni di volontariato valdostane. Parole che esprimono un invito al mondo della politica e alla futura Giunta comunale, sia ad una prioritaria attenzione nei confronti della persona, sia ad una maggiore sensibilizzazione del cittadino verso una crisi che non è più solo economica (lo stesso CSV invoca l’aiuto del Comune nel sostentamento dell’attuale sede), ma anche e soprattutto culturale e sociale.

Sulla stessa linea si colloca l’intervento di Federconsumatori VdA, di cui è stato intervistato il presidente Bruno Albertinelli. Questi ha infatti posto in evidenza che due recenti problemi di Aosta, rilevanti per l’impatto che hanno sulla società e fortemente interconnessi tra di loro, sono l’incremento del disagio sociale e la difficoltà a trovare un’occupazione. Problemi che, secondo Albertinelli, il Comune

dovrebbe affrontare stringendo relazioni più salde con le realtà di associazionismo e di volontariato.
Restando in tema di sensibilizzazione, ma passando dall’ambito del sociale a quello dell’ambiente, si è espresso in merito Giovanni Agnesod, direttore di ARPA VdA ed ultimo degli intervistati da Propostit. Secondo Agnesod, la sensibilizzazione deve essere affiancata ad interventi finalizzati a migliorare la qualità dell’aria, a ridurre l’inquinamento acustico e ad implementare la raccolta dei rifiuti. Sono molti gli esempi ed i dettagli riportati, rimandiamo al testo originale per la loro consultazione.

Si conclude, dunque, la prima fase del progetto Propostit. Dalle interviste fatte finora sono state ricavate otto domande, le quali sono state inoltrate ai sette candidati sindaci. Le domande riguardano settori di intervento rilevati come cruciali dagli intervistati. La palla passa dunque ai candidati, che sono invitati a rispondere entro il 27 di aprile. Le risposte, redatte nei cinque punti costitutivi della struttura del “propostit” (tipolgia di intervento, modalità di attuazione, costi/copertura, benefici, tempistiche), saranno quanto prima pubblicate sul sito di Propostit così che ogni cittadino possa facilmente consultarle, confrontarle e commentarle. Vi attendiamo quindi numerosi sulla nostra piattaforma e sui nostri social, su cui sono già stati pubblicati dei propostit tratti dai programmi elettorali delle liste in corsa alle comunali.
 

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