L’Assessore degli Affari europei, Innovazione, Pnrr e Politiche nazionali per la Montagna Luciano Caveri ha incontrato ieri a Roma presso la sede del Senato, il Ministro per gli affari regionali e le autonomie Roberto Calderoli e una sua delegazione.
Al centro dell’incontro l’iter in corso sul disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane e l’atteso decreto annuale per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italiane (FOSMIT), la cui trattazione in sede di Conferenza Stato-Regioni è attesa per il prossimo mese di settembre e che potrebbe destinare alla Valle d’Aosta risorse superiori a 5 milioni di euro, da assegnare agli enti locali per il finanziamento di progetti per la salvaguardia e la valorizzazione della montagna.
L’incontro ha rappresentato l’occasione per chiedere il patrocino del Ministero per gli affari regionali e le autonomie nonché la partecipazione dello stesso Ministro Calderoli all’appuntamento che gli uffici dell’Assessorato stanno organizzando, nelle giornate del 16 e 17 dicembre nella valle di Gressoney, per la celebrazione della Giornata internazionale della montagna.
“Esprimo grande soddisfazione per l’accoglimento da parte del Ministro Calderoli delle proposte avanzate nel corso dell’incontro e per l’interesse dimostrato e in generale sulle tematiche legate alla salvaguardia delle zone montane e al mantenimento delle culture minoritarie ivi presenti – sottolinea l’Assessore Caveri: la combinazione delle normative legate alla montagna e alla tutela delle minoranze linguistiche costituisce un punto di partenza nonché di forza per superare le problematiche legate allo spopolamento dei territori più marginali.
3 risposte
Ma scusate, la Valle d’Aosta è a statuto speciale, difende a tutti costi la sua autonomia, ma non vuole l’autonomia differenziata… … … … ??? Ma quindi che vuole??? (la domanda retorica..)
Da una parte raccolgono firme contro la legge Calderoli, dall’altra vanno a chiedergli soldi. Bella coerenza!
Ma i parlamentari valdostani Spelgatti e Manes perché non ci sono mai? Vengono addirittura snobbati da Palazzo regionale. Imbarazzanti