In una conferenza stampa il capogruppo del Pdl In COnisglio regionale Massimo Lattanzi e il coordinatore Giorgio Bongiorno ricordano quanto fatto da Berlusconi in due anni di governo, stigmatizzano il comportamento dei “traditori” e invitano i cittadini ad andare a firmare nel gazebo che sarà tutto domani all’arco d’Augusto.
Pdl, domenica un gazebo per raccogliere firme
Giorgio Bongiorno e Massimo Lattanzi ribadiscono quanto fatto dal governo Berlusconi: “il governo del fare”, ricorda Bongiorno. Il concetto è stato ribadito alle 18,30 all’Hostellerie du Cheval Blanc, ad Aosta. L’appuntamento è stato organizzato per ricordare ai simpatizzanti di Berlusconi di andare a firmare nel gazebo che domani (domenica) sarà allestito all’Arco d’Augusto. “Andate tutti a firmare, per dimostrare che il popolo moderato e silente del Pdl c’è”, ricordano i due. Poi hanno ricordato quanto fatto in due anni dal governo nazionale, e stigmatizzato il comportamento “dei traditori”.
Due anni di governo nazionale
Hanno ricordato quanto fango sia stato gettato addosso al premier dalla sinistra e dai giornali “Raitre è scandalosa – dice Bongiorno -: vive sul governo Berlusconi, in tutti i sensi”, mentre Lattanzi aggiunge: “Spesso guardando la televisione mi vien voglia di lanciarle qualcosa addosso”. Dietro i due un telone su cui è stato proiettato un video di 12 minuti con la voce del presidente Berlusconi. “Noi non entriamo nel teatrino della politica”, dice Lattanzi, “è per quello che Berlusconi non va nelle trasmissioni a rispondere a tutto il fango che gli gettano addosso”. Anche se, va detto, ogni tanto telefona. I due hanno poi ricordato quanto fatto dagli eletti del Pdl valdostano per la regione, soprattutto in campo di federalismo fiscale, “l’ottenimento dei 10 decimi”.
“Aosta è anche in mano nostra”
In prima fila Andrea Paron, assessore alla Cultura del Comune di Aosta, e Ettore Viérin, presidente del consiglio nel Capoluogo. Assenti gli altri consiglieri regionali del partito. Guardando Paron e Viérin Lattanzi ricorda l’ultimo risultato elettorale: “Dopo 60 anni la città non è più in mano alla sinistra ma a un governo autonomista e del Pdl. In parte è anche in mano nostra”. Nel video Silvio Berlusconi ricorda che il suo “è il governo del fare e dell’amore”, e si contrappone al “giustizialismo delle sinistre”.
“La filosofia della piramide”
Bongiorno introduce invece un elemento di riflessione: “la filosofia della piramide”. “E’ arrivata prima Forza Italia, poi il Pdl e in Italia le cose hanno iniziato a cambiare. Con fatica siamo saliti in cima a un sistema che ha i problemi che sono stati creati nei cinquant’anni di governo precedente. E’ la fatica della piramide, ci siamo trovati al vertice di una piramide che non funzionava. Il male della piramide arriva da chi si è allenato a distruggere piuttosto che a costruire”. Dietro alle spalle di Bongiorno e Lattanzi è proiettato un manifesto, vi si legge: “Grazie presidente Berlusconi. Con te l’Italia è ritornata protagonista in Europa e nel mondo”. Ha chiuso Lattanzi: “Berlusconi in questo momento di difficoltà, ancora una volta, si sta battendo come un leone”.