Nessun veto preventivo, per le Elezioni di settembre – sia le Regionali, sia le Amministrative – si può discutere con tutti. Con dei “se”.
La Lega Vallée d’Aoste vira, il 2018 dei “no” – all’epoca indirizzato soprattutto all’Union Valdôtaine – è lontano.
A spiegarlo è stata ieri, durante la presentazione del “ticket” Togni-Giordano che si candida a guidare Aosta, la consigliera regionale leghista Nicoletta Spelgatti.
Parlando del possibile ballottaggio ad Aosta, così come della corsa per piazza Deffeyes, la già Presidente della Giunta ha spiegato ai cronisti: “Noi facciamo cadere tutti i veti a priori perché il mondo è cambiato radicalmente rispetto al 2018. E questo vale sia a livello comunale, sia a livello regionale. Aspettiamo di vedere quali saranno gli eletti e chi sarà capace ad esprimere delle persone che secondo noi potranno rappresentare un rinnovamento, e lavorare in questa direzione. In questo momento ‘si naviga a vista’, non si capisce niente, né quali saranno i programmi né i candidati della altre liste. Dopo ci giocheremo la partita”.
Nessuna porta chiusa, neanche a quella Uv nemica di sempre? “Se dimostreranno di volersi rinnovare, no”, ha concluso Spelgatti.