“Evolvendo non solo non è in liquidazione, bensì gode di buona salute e continua nel suo impegno al servizio della Comunità valdostana con rinnovata energia e con la consueta passione”. E’ quanto scrivono in una nota Bruno Giordano, Bruno Milanesio e Claudio Restano, dopo l’annuncio dell’adesione di Leonardo La Torre a Fratelli d’Italia VdA.
Ricordando come Evolvendo non è un partito politico, ma un’associazione “costituita con atto notarile ben prima che sulla scena politica apparisse circa il 90% delle attuali forze politiche valdostane e che i sottoscritti sono da anni apolidi (privi di qualsivoglia tessera di partito)”, i tre firmatari evidenziano come “non partecipa e non parteciperà mai, in forma diretta, ad alcuna competizione elettorale”.
“La scelta di Leonardo di aderire a FdI è quindi una iniziativa assunta a titolo personale a cui auguriamo tutto il successo e il bene possibili” prosegue la nota “ma non può essere letta come una OPA (Offerta Pubblica di Acquisto), ostile o meno, nei confronti di uno dei tanti partiti, ad oggi il più votato, del Centro destra. Al contrario, riteniamo indispensabile lavorare con impegno e dedizione per realizzare una federazione di tutti coloro che si riconoscono nei valori sopra richiamati, rimanendo per contro ognuno dei contraenti “Maîtres chez soi””.
Leonardo La Torre aderisce a Fratelli d’Italia
Leonardo La Torre entra in Fratelli d’Italia. Ad annunciarlo è lo stesso ex consigliere regionale, che con Claudio Restano e Bruno Milanesio aveva fondato l’Associazione Evolvendo.
“La bella Valle d’Aosta che tutti ci meriteremmo con le sue straordinarie potenzialità di benessere e sviluppo deve tornare ad esistere. – scrive Basta con la rissosa politica dell’individualismo che genera l’ingovernabilità ormai sotto gli occhi di tutti e che costantemente affossa le speranze per un futuro migliore dei Valdostani. Tutto ciò deve finire. Queste le ragioni che definiscono la mia determinata decisione di sostenere il centro-destra nel partito di Giorgia Meloni, FDI nella più serena collaborazione con il segretario regionale Alberto Zucchi per contribuire all’organizzazione del partito sul territorio e per sostenere un cambio di marcia nelle istituzioni politiche Valdostane”.
Rispetto ad Evolvendo spiega come la scelta non sia in contrasto, “ma, anzi, un passo in avanti per cercare di contribuire a restituire alla Valle d’Aosta la vera buona politica, quella del confronto democratico aperto e rispettoso di tutti, quella che deve dare risposte alla società valdostana politica che richiede un radicale cambiamento dell’amministrazione a partire dall’esempio più clamoroso, quello della sanità, che deve tornare ad essere efficace e giusta per tutti in una regione che per numero di abitanti e risorse di bilancio potrebbe essere la Svizzera dell’Italia”.
3 risposte
quando si dice salire sul carro del vincitore
Finalmente un volto nuovo
Poi ci si chiede perché ormai quasi il 70% delle persone non vada più a votare