Lettera aperta al Sindaco di Nus da parte del gruppo di minoranza

Il Gruppo consiliare di minoranza “Lista civica” - NUS scrive al Sindaco di Nus Elida Baravex in relazione all'ultima seduta del Consiglio comunale del 26 ottobre 2010.
Elida Baravex e Silvio Trione
I lettori di Aostasera, Politica

L’ignaro lettore che leggesse la cronaca politico-amministrativa del comune di Nus ed, in particolare, il resoconto della seduta del Consiglio del 26 ottobre scorso, rimarrebbe stupito dai toni infiammati: “lite, scontro insanabile fra maggioranza e opposizione”, e, probabilmente, colpito dalle considerazioni della signora Sindaco che parla di “atteggiamento vergognoso della minoranza”.

Non è così e desideriamo ricollocare quanto successo in un più adeguato contesto e riportare la vicenda ad una più obiettiva dimensione, nell’intento primario di tranquillizzare i nostri concittadini.
Per litigare bisogna essere, come minimo, in due e, almeno da parte nostra, non c’è nessuna volontà, bensì l’esclusivo desiderio di un incalzante, ma normale e franco dibattito politico, per cui ci permettiamo di esporre alcune brevi osservazioni in merito.

Durante la seduta consiliare sono mancate da parte della signora Sindaco essenzialmente due cose: la serenità e l’imparzialità. I toni adottati sono stati incredibilmente alti, aggressivi e assolutamente fuori luogo, a fronte di un nostro metodo moderato di affrontare gli argomenti.
La signora Sindaco, nelle sue comunicazioni, ha innanzitutto illustrato e commentato la risposta negativa alla nostra richiesta volta a sollecitare la messa a disposizione di un locale attrezzato per svolgere al meglio il nostro lavoro e sulla quale richiesta la signora Baravex si era, invece, già espressa favorevolmente in precedenti incontri ad inizio di legislatura.

L’aver sottolineato, da parte nostra, che il protrarsi della indisponibilità di un locale adeguato avrebbe comportato l’appesantimento del lavoro degli uffici comunali in relazione alla necessità di accedere frequentemente agli stessi per avere la documentazione necessaria, ci si è ritorto contro. Siamo stati accusati di “intralcio del lavoro del personale”,”di mancanza di sensibilità ambientale”, “di aumento dei costi della politica”, etc., a motivo del grande quantitativo di documentazione da noi richiesta.

La conseguenza della scelta operata dalla maggioranza, che ci nega quanto richiesto, si è trasformata in colpa della minoranza che si permette di sollecitare l’impegno preso a suo tempo dal Sindaco, con lo scopo di un lavoro più proficuo a fronte di una economia di spesa.

La signora Sindaco ha poi proseguito con la risposta alla seconda interrogazione concernente i contributi erogati nel corso del corrente anno alle Associazioni. Dopo aver ammesso una violazione del Regolamento circa l’erogazione dei fondi a saldo per le associazioni nell’anno 2010, ha comunicato di aver provveduto, anziché a regolarizzare i contributi erogati, a revocarli, addebitandone, anche in questo caso, la colpa ai consiglieri di minoranza che si erano permessi di chiedere quali delle associazioni avessero presentato domanda di contributo per il corrente anno.
Ed ha concluso redarguendoci per aver inviato alle famiglie di Nus una lettera informativa sul nostro operato.

Nella missiva abbiamo semplicemente ripreso i principi ispiratori della Lista civica ed enumerato, in maniera obiettiva e facilmente accertabile, le nostre azioni di informazione, controllo e di proposta.
Nel nostro documento, in effetti, abbiamo scritto ”abbiamo incalzato (nell’ottica di una civile collaborazione amministrativa) l’attività della Maggioranza, orientandola nella direzione da noi prospettata“.

Il conseguente “castigo” per le nostre legittime e doverose azioni di informazione, di controllo e di proposta sono state: la revoca della possibilità di collaborare con la rivista comunale (un vero peccato per i cittadini, ai quali è sottratta la possibilità di avere un’informazione più completa, varia ed obiettiva) e la non concessione di un locale attrezzato per svolgere in maniera pratica ed efficace il nostro mandato.

Se ciò NON è una ritorsione lo lasciamo giudicare a chi legge!
Forse l’attuale maggioranza intende per minoranza collaborativa una minoranza consenziente, disponibile, silenziosa, che non arrechi disturbo. Noi invece intendiamo la parola collaborazione come disponibilità ad un confronto di idee e critica costruttiva volta ad amministrare per il bene comune.

Per il futuro, invitiamo, quindi, la signora Sindaco, ad una maggiore temperanza che l’aiuti ad adempiere al suo difficile ruolo con serenità e distacco emotivo più adeguati, nell’intento supremo di operare per il bene di tutti i cittadini di Nus.

Il Gruppo consiliare di minoranza
         “Lista civica” – NUS

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