Lo spiraglio al dialogo aperto dalla lettera del segretario del Pd Fulvio Centoz ai vertici di Uv e Stella Alpina si è trasformato nel giro di pochissimo in un vero e proprio varco, nel quale si affacciano ora tutte le forze d’opposizione. Questo pomeriggio, infatti, a stretto giro di posta è arrivato anche il comunicato stampa cofirmato dai capigruppo e dai segretari di UVP-ALPE-PDSinistraVdA-M5S. "Le forze di opposizione desiderano ancora una volta dimostrare il loro senso di responsabilità nei confronti dei Valdostani – si legge tra le conclusioni di una lunga nota – dichiarando la loro disponibilità ad aprire un serrato confronto fondato sui contenuti del progetto politico della Renaissance, sulle priorità e urgenze di questi primi 10 mesi di legislatura congiuntamente a quelle che proporranno l’UV e la Stella Alpina, al fine di giungere alla redazione di una mozione di sfiducia costruttiva condivisa".
La decisione è stata presa "al fine di sbloccare questa situazione, la cui soluzione non è più rinviabile, e a fronte dell’impasse a cui la ex-maggioranza pare non saper dare soluzione", anche se le opposizioni ricordano che, dall’inizio di questa legislatura, la convergenza sui grandi dossier richiesta è sempre stata rifiutata da quelle stesse forze che oggi la invocano, ed in particolare proprio sugli stessi temi oggi sollecitati. Infine, UVP-ALPE-PDSinistraVdA-M5S "ribadiscono con forza la necessità di un radicale rinnovamento dei metodi di gestione attuali: cambiamento che può essere realizzato solo attraverso la discontinuità con coloro che hanno rappresentato questo modo di fare politica".