"Produca alla competente Procura della Repubblica la documentazione a sostegno delle proprie affermazioni o, in caso contrario, si scusi pubblicamente con l’Azienda". E’ l’invito che arriva al consigliere grillino Roberto Cognetta dalla Direzione dell’Azienda Usl Valle d’Aosta. Nelle scorse settimane il consigliere del M5S aveva denunciato come nel concorso per coaudiutore amministrativo dell’Usl fossero state assunte la figlia e la nuora di due politici locali. Parole giudicate dall’Azienda Usl "gravemente lesive sia dell’immagine aziendale che dell’integrità dei componenti la Commissione di concorso".
Nella nota l’Azienda spiega che "al momento l’unico atto ufficiale, reso conoscibile all’esterno mediante pubblicazione sul sito istituzionale, è l’elenco, in ordine rigorosamente alfabetico dei 105 candidati risultati idonei a conclusione dell’espletamento delle prove concorsuali" e pertanto "risultano destituite di ogni fondamento le dichiarazioni così come formulate, in quanto le informazioni relative al concorso sono, al momento, esclusivamente in possesso dell’Amministrazione".
Infine l’azienda si dice a disposizione dell’Autorità giudiziaria per tutti gli accertamenti dalla stessa ritenuti necessari, dando mandato fin da ora ai propri legali di perseguire ogni azione a tutelarne il buon nome.