"I servizi ferroviari da gennaio a luglio del 2014 sono a pagati dallo Stato e noi siamo in grado di sottoscrivere un contratto con Trenitalia per pagare i servizi da agosto 2014 in poi. Chiediamo urgentemente l’intervento del Ministro Lupi per evitare un’interruzione che é assurda". L’assessore regionale ai Traporti, Aurelio Marguerettaz, replica così alla nota diffusa ieri da Trenitalia con la quale la società annunciava di voler dimezzare le corse dal 5 ottobre. Il motivo? "La perdurante assenza di un contratto che consenta il pagamento dei servizi e permetta di regolarizzare i pregressi, che hanno superato ormai i 78 milioni di euro per servizi svolti dal 2011 e mai pagati".
Marguerettaz però, ancora una volta, non ci sta. "Il pregresso riguarda sia il contratto che le ferrovie avevano con il Ministero, sia l’applicazione della norma di attuazione, con particolare attenzione per i lavori di ammodernamento della tratta che devono essere a carico dello Stato", spiega. "Questi argomenti sono molto complessi e devono essere affrontati separatamente rispetto al servizio corrente".
In ogni caso, conclude Marguerettaz, "siamo totalmente contrari a questa riduzione. Il tavolo tecnico con il Governo dopo gli incontri iniziali si è interrotto nonostante le richieste e le pressioni che abbiamo formulato anche tramite i nostri parlamentari. Il ritardo del trasferimento delle competenze non è imputabile alla Regione. Comunque in bilancio abbiamo i finanziamenti".