Una sostanziale semplificazione della burocrazia. E’ la richiesta principale che arriva dalla FIAIP VdA (Federazione italiana agenti immobiliari professionali) nella figura del suo presidente Angelo Aresu. La burocrazione è, infatti, uno degli scogli contro cui va a sbattere ogni giorno chi opera nel mondo dell’immobiliare. Accanto alla semplificazione la Fiap chiede una maggior collaborazione di organi ed uffici competenti nel fornire all’utenza informazioni semplici ed immediate. Altro tema sollevato dall’associazione è la scarsa chiarezza sulla gestione dei contratti di locazione stipulati per l’emergenza abitativa.
La consacrazione del turismo come settore che deve avere una priorità negli investimenti del Comune e della Regione è stata la questione sollevata dal Presidente di Adava (Associazione albergatori Vda) Alessandro Cavaliere. Investimenti che dovrebbero essere messi nel rinnovamento delle indicazioni stradali a carattere turistico (di cui vi è già in corso un progetto), nelll’incentivazione di iniziative che hanno già riscosso successo nel passato recente (es. Marché Vert Noël) e nell’assistenza burocratica ed economica agli esercizi che vogliono rinnovare i propri locali. Ulteriore argomento trattato è stato quello dell’imposta di soggiorno: questa andrebbe destinata nello specifico al miglioramento dei servizi per i turisti, come avviene a Cogne, dove è impiegata affinché le navette turistiche siano gratuite.
In ultimo, abbiamo incontrato il presidente della Consulta Regionale degli Studenti, Alex Muratori, a rappresentanza di tutti gli studenti delle scuole superiori. La Consulta ha individuato alcuni importanti ambiti in cui il Comune dovrebbe intervenire per i giovani, in particolare l’eccessivo costo del trasporto pubblico per gli studenti (sottolineando che mentre la Valle d’Aosta ha aumentato le tariffe vi è un’altra realtà autonoma, quella di Bolzano, che lo ha reso gratuito) e la sempre più preoccupante disoccupazione giovanile. In merito a ciò, Muratori ha suggerito la possibilità di sfruttare gli stage formativi, che spesso fanno parte di progetti europei ma necessitano di fondi locali per incentivare le aziende a parteciparvi. Accanto a ciò sarebbe utile decretare degli sgravi fiscali o dei finanziamenti per le imprese che assumono neodiplomati. In ultimo, è stato toccato anche il tema della Cittadella dei Giovani, ancora priva di nuova gestione e comunque bisognosa di un maggior numero di iniziative per poter esser trasformata da luogo di incontro occasionale a centro di ritrovo quotidiano.
Le interviste ai rappresentanti di categoria, che si concluderanno la settimana prossima per lasciar spazio alle opinioni dei candidati sindaci, possono essere reperite sul blog https://propostitaosta2015.wordpress.com/.
