Incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici e ibridi plug-in, per la realizzazione di stazioni di ricarica domestiche, per la trasformazione di veicoli a motore endotermico in elettrico e per il rinnovo del parco veicoli di proprietà di soggetti istituzionali pubblici.
E’ quanto prevede un disegno di legge approvato nelle scorse settimane dalla Giunta regionale e approdato in Commissione. L'articolato, bloccato nella scorsa legislatura, è stato ripresentato dal Governo Spelgatti, dopo l'approvazione in Consiglio Valle di una mozione del M5S.
Il Dl mette a disposizione 120mila euro per il 2018, 70mila per il 2019 e 1,4 milioni dal 2020.
Le misure sono rivolte ai privati, con una residenza in Valle d’Aosta di almeno due anni, anche non consecutivi, agli enti locali e loro forme associative, agli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e agli enti strumentali.
Per incentivare l’acquisto e il leasing di veicoli elettrici, ibridi plug-in e a celle di combustibile, immatricolati in Valle d’Aosta, la Regione mette a disposizione contributi a fondo perduto, pari al massimo al 25 per cento della spesa ammissibile, nella misura massima di 5.000 euro a veicolo.
Inoltre sono previsti contributi a fondo perduto per l’acquisto di veicoli a pedalata assistita pari al massimo al 50 per cento della spesa ammissibile, nella misura massima di 700 euro a veicolo.
Per l’installazione di stazioni di ricarica domestiche per veicoli elettrici si potrà ottenere un contributo fino a 100 euro mentre per la trasformazione di un veicolo a trazione elettrica dei veicoli a motore endotermico, fino a 2000 euro.
Per gli enti locali i contributi a fondo perduto per l’acquisto e il leasing di veicoli elettrici, ibridi plug-in e a celle di combustibile, in sostituzione dei veicoli già in dotazione, sono pari al massimo al 50 per cento della spesa ammissibile, nella misura massima di 15.000 euro a veicolo.
Infine l’articolato prevede l’esenzione dal pagamento della tassa automobilistica per i veicoli elettrici nuovi, immatricolati dal 1° luglio 2018, per ulteriori tre anni rispetto a quelli previsti da un decreto nazionale.
I contributi sono cumulabili tra loro e con qualsiasi altro contributo previsto dalla normativa statale vigente in materia di incentivi all’acquisto di veicoli elettrici, ibridi plug-in e a celle di combustibile, all’installazione di stazioni di ricarica domestiche e alla trasformazione a trazione elettrica dei veicoli a motore endotermico.
Il disegno di legge dovrà ora passare in Commissione per approdare poi, presumibilmente a settembre, in Consiglio regionale.