Raggiungere entro il 2025 una quota del 35% (50% nel 2030, 75% nel 2035, 95% 2040) per cento degli spostamenti sostenibili, vale a dire spostamenti che usano un mezzo di trasporto pubblico, oppure la bicicletta, oppure un veicolo che non è alimentato con carburanti fossili. E’ quanto prevede una proposta di legge depositata oggi da Rete Civica.
“Attualmente – spiegano i Consiglieri Chiara Minelli e Alberto Bertin -, la Valle d’Aosta, in proporzione agli abitanti, ha il numero di autoveicoli circolanti più alto d’Italia e d’Europa. Praticamente tutti alimentati con carburanti fossili, che provengono da lontano, producono emissioni inquinanti e contribuiscono al preoccupante cambiamento climatico in atto.”
Il gruppo consiliare ricorda nella relazione all’articolato l’impegno assunto dal Consiglio regionale per l’abbandono dell’utilizzo in Valle dei carburanti fossili entro il 2040. La proposta di legge prevede, quindi, per arrivare al passaggio completo all’elettrico entro il 2040, il posizionamento dei punti di ricarica entro il 2030; fra il 2020 ed il 2030 un posizionamento medio dei punti di ricarica nella quantità di circa 3.000 all’anno, per un totale di 30.000.
Nella riconversione energetica ed ecologica del sistema della mobilità la proposta di legge assegna un ruolo anche a Cva. “Dovrà sempre di più configurarsi come uno strumento operativo della Regione che guardi all’interesse del territorio valdostano e che, nel campo della mobilità, dovrà dotare l’intero territorio regionale di una capillare presenza di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici”.
