Nus, autovelox e rilevazione elettronica della velocità per mettere in sicurezza la Statale 26

Il tratto incriminato è l'incrocio con la frazione Champagne. Nei giorni scorsi, dopo un primo incontro a inizio febbraio, Regione, Anas e il Sindaco di Nus sono tornati ad incontrarsi.
Politica

Autovelox, rilevazione elettronica della velocità e una rotonda. Sono queste le soluzioni individuate per mettere in sicurezza la statale 26 nel Comune di Nus. Il tratto incriminato è l’incrocio con la frazione Champagne. Nei giorni scorsi, dopo un primo incontro a inizio febbraio, Regione, Anas e il Sindaco di Nus sono tornati ad incontrarsi. 

"Anas ha confermato che la priorità è quella di far rispettare i limiti di velocità esistenti (50km)  – ha spiegato l’Assessore Mauro Baccega, rispondendo ad un’interpellanza di Uvp – apponendo la segnaletica relativa alla rilevazione elettronica della velocità, mentre il Comune interverrà con il sistema autovelox."

L’Assessore ha ricordato la priorità della rotonda in corrispondenza dell’incrocio con la strada regionale di Fénis. "L’intervento era già previsto da un accordo del 2005 tra Anas e Regione, che è poi stato rimodulato al fine di ridurne i costi (inizialmente erano previsti 2 milioni di euro) e un minor consumo di territorio attraverso una realizzazione più semplice (circa 250 mila euro). Il Comune è favorevole alla nuova proposta di Anas e proprio in questi giorni il Capo compartimento Anas è impegnato a Roma per verificare la possibilità di ottenere i finanziamenti necessari. Nel caso non ci fossero, la Regione valuterà come intervenire, perché l’opera è per noi una priorità per la sicurezza." ha sottolineato ancora Baccega.

Dicendosi soddisfatto dell’impegno dell’Assessore rispetto alla realizzazione della rotonda all’altezza dell’incrocio con la strada regionale di Fénis, il consigliere regionale Nello Fabbri ha chiesto però, per l’incrocio con la frazione Champagne "non soluzioni tampone ma una soluzione radicale e definitiva".

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