Il tema è stato richiamato dall’assessore Sapinet in un incontro con gli assessori regionali all’agricoltura e il titolare del Dicastero delle Foreste. Affrontati anche alcuni aspetti fitosanitari e la presenza del lupo.
Il deputato Steger, nell'ottobre scorso ha depositato una proposta di legge, a cui ha aderito nei giorni scorsi Manes, in cui propone la ratifica ed esecuzione della Carta europea delle lingue regionali o minoritarie, firmata a Strasburgo nel 1992.
La Regione ha espresso l’intesa, sullo schema di decreto che contiene l’elenco degli interventi regionali di mitigazione del dissesto idrogeologico ammessi a finanziamento dal Ministero dell'Ambiente.
Questa mattina le delegazioni degli undici autonomisti hanno incontrato le delegazioni degli altri alleati di governo. Domani al via gli incontri con il presidente incaricato Testolin.
Nel tardo pomeriggio di oggi l'ex presidente della Regione Renzo Testolin ha sciolto le riserve. In casa Alliance Vda Unie la scelta è ricaduta su Bertschy. La decisione sul nome del presidente incaricato arriverà nella tarda mattinata di domani.
Per l'associazione, poi, "l'ipotesi di aumentare il numero degli Assessorati è un’indecenza che, di fronte alle carenze di personale amministrativo fa inorridire".
L'iniziativa, spiega il direttore Usl "si incardina nel più ampio progetto transfrontaliero che l’Azienda Usl della Valle d’Aosta" del valore di 1 milione e mezzo.
Approvata ieri dall'Assemblea del Movimento la relazione della segretaria. "Necessario valutare ogni soluzione utile che possa portare ad una stabile e pragmatica definizione del quadro politico e amministrativo attraverso la costruzione di una maggioranza che veda la presenza centrale della Lega Vallée d'Aoste".
L'ex presidente della Regione Augusto Rollandin, il consigliere Marco Carrel e il Presidente del Movimento Aldo di Marco si sono trattenuti nella sede Uv poco più di mezzora. Sul tavolo le priorità da inserire nel nuovo programma di legislatura, ma anche la ricomposizione della Giunta regionale.
Prenderanno il via domani gli incontri per cercare di risolvere la crisi apertasi ufficialmente con le dimissioni di Erik Lavevaz. Al momento l'Uv non ha trovato il suo presidente incaricato di gestire i confronti, che verrano quindi svolti dalla commissione politica. Gli alleati chiedono una veloce risoluzione della crisi, ma paletti e resistenze rendono difficile la ricomposizione del puzzle.
Dopo la decisione del Conseil Fédéral unionista il coordinatore di AV/VdA Unie in Consiglio Valle Albert Chatrian spiega: "La nostra posizione era proprio quella: irrobustire il quadro autonomista, con un allargamento eventuale a Pour l’Autonomie”.
In una nota, il giorno dopo il Conseil Fédéral, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Noi Moderati puntano il dito contro la Lega rimasta "silente nell'attesa che, ancora una volta, fosse l'Union Valdôtaine a scegliere". "Noi siamo il Centrodestra - spiegano - la Lega chiarisca una volta per tutte da che parte intende stare”.
Nella mozione approvata si legge che il Conseil dà mandato “alla Commissione politica di intraprendere i dialoghi e le consultazioni per comporre una maggioranza, consolidando l'area autonomista, ritenendo naturale il dialogo con l'attuale maggioranza".