Dopo la sentenza della Corte Costituzionale del luglio scorso che ha bocciato il ricorso della Regione, i comuni dovranno versare quasi 500mila euro allo Stato. Si lavora però ad una norma di attuazione per arrivare ad un "sistema finanziario integrato della Regione e dei propri enti locali".
"In considerazione del fatto che l’Università della Valle d’Aosta ha ora una sede definitiva, Stella Alpina ritiene sia giunto il momento di darle anche un nome che rappresenti la sua identità e la renda ponte con gli altri territori, soprattutto d’Europa"
La nostra “gallery” sull’arrivo all'Università della Valle d'Aosta oggi, sabato 7 settembre, del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Dopo la cerimonia allo Splendor, il Capo dello Stato è passato accanto agli aostani desiderosi di salutarlo.
"Siamo qui per onorare il contributo che i valdostani seppero dare per il futuro della Repubblica e dell’unità d’Italia" ha detto in apertura del suo discorso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella durante le celebrazioni per l'80esimo dell'Autonomia al Teatro Splendor.
A scriverlo, in una nota, è il Carroccio all'indomani della presentazione del progetto di fattibilità tecnico/economica per la piazza. “L’obiettivo ormai è chiaro - si legge - la giunta Nuti vuole abolire definitivamente le auto dalla città di Aosta".
Le congratulazioni a Barnier da parte del Presidente Testolin e dell'Assessore Caveri. A Barnier, ospite a dicembre del Sommet Grand Continent, la Valle d'Aosta ha consegnato l'onorificenza di Ami de la Vallée d'Aoste.
Con l’arrivo (anzi, il ritorno) del Capo di Stato Sergio Mattarella – atteso ad Aosta il prossimo 7 settembre – sono nove, in tutto, i Presidenti della Repubblica italiana che negli anni hanno fatto visita alla Valle d’Aosta.
Il Ministro per la Pubblica Amministrazione Zangrillo ha visitato - questa mattina - il carcere di Brissogne: "per fortuna qui non c'è il problema dell'affollamento, ma mi è stata segnalata carenza di personale amministrativo e di polizia penitenziaria".
Musumeci – scrive Fratelli d’Italia VdA – “si è voluto complimentare con tutti gli attori intervenuti per l’efficienza dimostrata subito dopo la calamità”. L'occasione per il partito di rilanciare la proposta di una nuova legge elettorale regionale.
Valle d'Aosta Aperta interviene sugli adempimenti in capo a chi possiede alloggi affittati a uso turistico, derivanti da normative regionale e nazionali.
A scriverlo, in una nota, è il partito guidato da Alberto Zucchi che chiede al governo regionale di "dare risposte concrete in linea con il recente dl emanato dal governo Meloni, per contribuire alla risoluzione delle liste di attesa”.
Si annuncia un election day nell'autunno 2025 per le regionali e le comunali, ma l'idea non piace, soprattutto ai sindaci. Sul tavolo la contropartita dello stop al limite dei tre mandati. Sempre in alto mare la riforma della legge elettorale.
Accolti con parere favorevole due ordini del giorno a favore della Valle d'Aosta, presentati dal deputato valdostano Franco Manes e dal deputato Gadda.