Musumeci – scrive Fratelli d’Italia VdA – “si è voluto complimentare con tutti gli attori intervenuti per l’efficienza dimostrata subito dopo la calamità”. L'occasione per il partito di rilanciare la proposta di una nuova legge elettorale regionale.
Valle d'Aosta Aperta interviene sugli adempimenti in capo a chi possiede alloggi affittati a uso turistico, derivanti da normative regionale e nazionali.
A scriverlo, in una nota, è il partito guidato da Alberto Zucchi che chiede al governo regionale di "dare risposte concrete in linea con il recente dl emanato dal governo Meloni, per contribuire alla risoluzione delle liste di attesa”.
Si annuncia un election day nell'autunno 2025 per le regionali e le comunali, ma l'idea non piace, soprattutto ai sindaci. Sul tavolo la contropartita dello stop al limite dei tre mandati. Sempre in alto mare la riforma della legge elettorale.
Accolti con parere favorevole due ordini del giorno a favore della Valle d'Aosta, presentati dal deputato valdostano Franco Manes e dal deputato Gadda.
Il gioco di ruolo prevede la simulazione dei lavori del Consiglio regionale valdostano da parte di una trentina di giovani, che per una settimana assumono le vesti di consiglieri per discutere su due progetti di legge fittizi.
Al centro dell'incontro l’iter in corso sul disegno di legge per il riconoscimento e la promozione delle zone montane e l’atteso decreto annuale per la ripartizione del Fondo per lo sviluppo delle montagne italian
"Nonostante la rapidità degli interventi, permane una profonda preoccupazione per la situazione delle comunità colpite" evidenzia la senatrice valdostana.
A spiegarlo - dopo l'approvazione alla Camera di un ordine del giorno del deputato Manes - sono Fp Cgil, Cisl Fp, Savt e Uil Fpl: "La speranza rimane quella di poter arrivare ad un risultato tangibile quanto prima possibile".
Il 19 luglio scorso è arrivata l'ordinanza di proroga di Ativa. La prossima settimana il Presidente della Regione incontrerà la società. Marquis: "Decine di milioni di danni che non riguardano solo gli autotrasporti ma anche l'indotto turistico".
Secondo Rete Civica: "Il Prt insegue le esigenze corporative e campanilistiche e che non manifesta la reale volontà di ricercare un sistema di mobilità più sostenibile e più attento alle esigenze di tutela ambientale".
Valle d'Aosta Aperta ha mandato una lettera al Presidente Mattarella e sta organizzando dei flash mob per mettere pressione sulla Giunta regionale. Obiettivo? Far inserire nella legge elettorale regionale la doppia preferenza di genere come è stato fatto nei comuni d'Italia.