Pedaggio senza Iva per attraversare il tunnel del Gran San Bernardo

Anche il Senato ha approvato ieri, mercoledì 14 aprile, l’accordo già ratificato alla Camera il 9 febbraio scorso. Si era venuta a creare una disparità dei costi per gli utenti italiani rispetto a quelli elvetici.
Politica

La non imponibilità dell'Iva per i pedaggi al traforo del Gran San Bernardo è legge. Anche il Senato ha approvato ieri, mercoledì 14 aprile, l'accordo già ratificato alla Camera il 9 febbraio scorso.

Soddisfatti i parlamentari valdostani, Roberto Nicco e Antonio Fosson, che hanno sostenuto l'iter legislativo. E soddisfatta è anche la società di gestione del tunnel, la Sitrasb: "Al momento, al fine di poter dare applicabilità al provvedimento, si attende che vengano esperiti i tempi tecnici di promulgazione e di pubblicazione", ha dichiarato in una nota il presidente Ugo Voyat.

L'autorizzazione, richiesta dal Governo italiano, ha lo scopo di stabilire la non imponibilità dell'imposta sul valore aggiunto sul pagamento dei pedaggi dovuti per il transito del traforo del Gran San Bernardo. Non essendo prevista in Svizzera l'Iva sui pedaggi, infatti, si era venuta a creare una disparità dei costi per gli utenti italiani rispetto a quelli elvetici, nonché una distorsione nel settore della concorrenza degli abbonamenti – per il minor costo di quelli acquistati in Svizzera – oltre a difficoltà amministrative nella gestione congiunta italo-elvetica del traffico del Gran San Bernardo e della ripartizione degli introiti connessi.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte